Dopo un'accurata opera di restauro durata tre mesi, è tornato all'antico splendore il Caminetto Monumentale del Salone della Guardia Svizzera di Palazzo Reale. Ora è pronto per essere restituito alla città e contemplato in tutta la sua bellezza.
Palazzetti ha patrocinato questa iniziativa di recupero monumentale: la rinascita di un gioiello artistico di grandissimo valore grazie a tecniche che hanno unito metodologia artigianale e innovazione.
La sua costruzione iniziata a Metà Seicento, si è arricchita nel corso dei secoli grazie all’opera di numerosi architetti, pittori, scultori e decoratori e Il Caminetto Monumentale, oggetto del restauro, risale alla prima fase decorativa del Palazzo, databile al 1661. Sulla sommità spiccano tre busti di Imperatori Romani e all’interno del camino è presente una lastra con stemma sabaudo e alari ottocenteschi in ferro battuto.

La fruibilità del prezioso manufatto era fortemente compromessa dalla presenza di strati di sporco, protettivi alterati e in alcuni casi riprese e integrazioni eseguite in precedenti interventi, pertanto il restauro è stato preceduto da attente osservazioni e campionature che hanno permesso di mettere a punto metodologia e materiali da utilizzare.
Mantenere integro il patrimonio artistico italiano dovrebbe essere un costante impegno da parte di tutti - ha dichiarato il Presidente Ruben Palazzetti - e, per noi imprenditori, rappresentare uno stimolo ad agire concretamente perché resti un segno dell’amore per il nostro Paese, continuando a essere motivo di quell’orgoglio che è il motore della nostra energia produttiva. Fare, dunque, e fare sempre meglio anche in questa direzione è stato e continua a essere per noi un obiettivo importante, che va di pari passo con i valori aziendali e con il suo progredire”.

Il risanamento dell’opera è significativo per la città di Torino e per il patrimonio artistico del Bel Paese - ha commentato Enrica Pagella direttrice dei Musei Reali -. Siamo sinceramente grati al Gruppo Palazzetti e a Fondaco Italia per aver creduto in questo progetto, che ha riportato luce e splendore al grande camino in pietre pregiate, in una delle sale del Palazzo che accoglie ogni anno mezzo milione di visitatori. Un plauso sincero alle diverse componenti di questa meditata iniziativa”.
La restituzione di quest’opera rappresenta un nuovo tassello nel nostro impegno costante verso una presa di coscienza del patrimonio culturale che ci circonda - ha sottolineato Enrico Bressan, presidente di Fondaco -, che smette di essere qualcosa di lontano e irraggiungibile, ma diventa parte integrante di un’azienda, creando un legame indissolubile tra imprenditore, personale, fornitori, clienti e territorio. La famiglia Palazzetti ha saputo cogliere e reinterpretare questo messaggio a distanza di 15 anni, dimostrando sensibilità, lungimiranza e fornendo un’importante testimonianza per la 'cura' della Bellezza del nostro Paese e per le generazioni future”.