parchi e giardini – All'interno del piano di riconversione urbana P.R.U. Palizzi è stato realizzato il secondo parco recintato più grande della città.

Con la consegna degli ultimi 80.000 metri quadrati, il Comune di Milano ed EuroMilano inaugurano il Parco Franco Verga, il secondo parco recintato più grande della Città, dopo Parco Sempione, con 200.000 metri quadrati di estensione, 1.126 alberi e 1.471 arbusti piantumati .
Parco Verga sorge su una ex area industriale dismessa, storicamente occupata da depositi e impianti della raffineria Fina a Quarto Oggiaro. Alla fine degli anni '90 Comune di Milano e EuroMilano hanno avviato un progetto di riqualificazione dell'area, tramite un piano di riconversione urbana (P.R.U. Palizzi) che prevede al centro il grande parco, realizzato in tre lotti successivi. Con la consegna del terzo e ultimo lotto, tutti milanesi potranno godere di questo grande parco urbano con aree gioco, fontane e canali coreografici, piazze, viali alberati, una collina verde, aree cani.
Le linee guida dell'area verde sono state disegnate dalla paesaggista inglese Diana Armstrong Bell che ha scelto di ispirarsi al paesaggio della campagna lombarda con i suoi canali: campi apparentemente piani, ma coordinati da un sistema di pendenze impostato all'uso ottimale dell'acqua, elemento base del sistema produttivo agricolo, convogliato in un sistema idrico altamente efficiente. Suddivisioni segnate da percorsi sopraelevati, canali di varie dimensioni, filari alberati. Questa ispirazione è stata poi dotata di elementi decorativi e attrezzature necessarie alla vita di un parco urbano il cui design si allinea alle tendenze contemporanee.
Il progetto esecutivo del parco, suddiviso in tre lotti, è stato sviluppato in tandem dall'Ufficio Tecnico del Comune di Milano e da EuroMilano per il primo ed il terzo lotto, mentre il secondo ha coinvolto solo l'amministrazione comunale. Il disegno del parco, geometrico, è organizzato in prati attraversati da vialetti alberati lineari, su diversi livelli, che si intersecano diagonalmente e collegano punti dotati di servizi che si trovano nelle "piazze" o nelle vicinanze; il "boulevard", percorso principale alberato con tigli, attraversa il parco e collega le piazze collocate agli ingressi est e ovest. Queste, insieme alla piazza collocata all'ingresso nord, sono aree geometriche, rombi irregolari, pavimentate in pietra, granito e basalto, arredate con fontane, giochi d'acqua, pensiline e chioschi in muratura. Fra la piazza nord e la ovest, sorge la grande area gioco. Ai margini, lungo la recinzione, una fascia irregolare di alberi di varie specie (querce, frassini, aceri ecc.), nel parco pioppeti dalla forma romboidale. Presso la piazza ovest si trovano due campi sportivi polivalenti e i "giardini frammento" piccole parcelle "dense" di molte specie da fiore, arbustive, erbacee e piccoli alberi (meli, peri ecc.). Si può eccedere al Parco, a ovest, da via Giulio Confalonieri e da via don Francesco Beniamino della Torre, a nord, da via Carlo Perini.


Scheda progetto

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