Pavimento in klinker

Autore testo e disegni: Enrico Francesconi, Mirko Giorgetti

Il klinker è un prodotto ceramico con ottime qualità di resistenza meccanica e resistenza agli agenti atmosferici.
Viene prodotto utilizzando miscele di argille di tipo diverso, spesso addittivate con ossidi coloranti. La temperatura di cottura raggiunge i 1200 - 1300 °C e innesca il processo di "klinkerizzazione", che corrisponde ad un incipiente vetrificazione della massa.
Le caratteristiche più importanti del Klinker sono l'alta densità, ovvero peso per unità di volume, e la durezza; resiste all'abrasione, agli urti, agli agenti atmosferici, assorbe poco ed è inattaccabile dagli acidi, dal gelo e dal fuoco.
Il Klinker trafilato è nato nel Nord-Europa, dalla tradizione costruttiva anglosassone, legata all'uso del laterizio di alta qualità, e, grazie all'abbondanza di ottima argilla e combustibile fossile, si è sviluppato soprattutto in Germania dove è stato largamente impiegato nella sua forma più originale, il listello da 'rivestimento esterno', per poi espandersi anche nel rivestimento per pavimentazioni.
'Sull'onda del movimento razionalista tedesco, questo elemento da costruzione è andato diffondendosi anche nell'Italia del Nord, comparendo in alcuni progetti importanti; poi, dall'incontro della tecnologia tedesca con la cultura latina, il klinker ceramico si trasforma e diventa più versatile e vario.
Negli ultimi 30 anni il campo di applicazione si è dilatato, estendendosi anche alle pavimentazioni; la gamma di formati è divenuta vastissima e i colori, lievemente sfumati, si sono arricchiti di tonalità calde e naturali.'