Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)

L’area oggetto di intervento fa parte del bacino settentrionale del Lago di Massacciuccoli; fino agli anni ’40 del Novecento l’area era occupata dalle coltivazioni di riso, poi sostituite sul finire degli anni ’60 dalla coltura di Fior di Loto oggi una delle più vaste d’Europa. Il sito versava in uno stato di degrado e abbandono e la fruizione pubblica era negata, oggi con il nuovo percorso ciclopedonale si riporta alla luce un vero e proprio “gioiello ambientale” che apre uno scenario nuovo in un territorio purtroppo in gran parte deteriorato da una urbanizzazione fortemente pervasiva e di scarsa qualità. Il percorso ciclopedonale “Fior di Loto”, sviluppandosi per la lunghezza di 1 km, connette la stazione ferroviaria di Bozzano con il centro di Massarosa ed è parte integrante del sistema dei percorsi ciclabili territoriali dedicati a Giacomo Puccini e ai luoghi della sua vita.

Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)
Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)
Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)
Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)

Il progetto, sviluppato dallo studio di progettazione Microscape Architecture Urban Design AA, si inserisce nel contesto ambientale interpretandone materiali e forme, rispondendo alle complesse esigenze tecnico-idrauliche dell’area e all’esigenza di un armonico inserimento paesaggistico. L’inaccessibilità e l’abbandono dell’area ha permesso di preservarla nel tempo ma è stato fondamentale l’intervento pubblico (se pur con ridotte risorse economiche) per portarla alla fruizione e conoscenza della comunità. Un’opera che si pone come un vero e proprio palcoscenico ambientale dove natura, coltivazione e infrastruttura instaurano un nuovo ed equilibrato dialogo. I vincoli idraulici sono risolti con tratti in rilevato e un pontile ligneo di 150 m di sviluppo, ciò determina variazioni della velocità di percorrenza, delle percezioni prospettiche e differenti sonorità. Il pontile è realizzato in lamellare e massello di abete rosso su pali in acciaio, l’essenza lignea permette una lunga durata di esercizio (manutenzione estremamente limitata) e un corretto inserimento con la vegetazione palustre dominante.

Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)
Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)

Il progetto ha permesso di ottenere un impatto ambientale zero: i materiali sono tutti naturali, permeabili e senza agenti chimici che non interferiscono con la vita della ricca fauna presente (aironi, beccaccini, cannaiole, folaghe, usignoli di fiume, carpe, persici, tinche). I tratti in rilevato si qualificano per le sistemazioni ambientali di filari di pioppi cipressini che creano zone ombreggiate e le sequenze lineari di essenze arbustive (Aromatiche, Berberis, Cistus, Cornus, Coronilla, Cytisus, Hibiscus), esse creano un confine osmotico fra natura selvatica e costruzione. Percorso ciclopedonale come architettura naturalizzata dove la “natura costruita”, con il passare del tempo, si ibriderà con la “natura naturale” pur mantenendo la propria leggibilità: sottili linee cangianti cromaticamente al variare delle stagioni.

Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)
Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)
Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)
Percorso ciclopedonale in provincia di Lucca (photo by Pietro Savorelli)