L’Università Cattolica del Sacro Cuore, per ospitare il crescente numero di studenti, ha deciso di recuperare con un importante intervento di ristrutturazione un edificio residenziale di origine settecentesca già di sua proprietà, composto da tre corpi di fabbrica articolati attorno a una corte centrale tra le vie Lanzone e San Pio V.
Il progetto del nuovo polo didattico della Cattolica, a firma dello studio di architettura milanese Beretta Associati, ha previsto il risanamento conservativo delle porzioni storiche del complesso e la demolizione e rifacimento dello stabile prospicente via San Pio V che era stato bombardato e ricostruito nel dopoguerra.

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Il nuovo corpo di fabbrica dell'Università Cattolica, con facciata aggettante in vetro e metallo, evidenzia la nuova funzione universitaria, grazie a un linguaggio architettonico contemporaneo che intende dialogare con l’architettura moderna degli edifici di Asnago e Vender posti nelle immediate vicinanze. All’interno è stata invece mantenuta e valorizzata la corte originale, liberata delle superfetazioni, e recuperata con i materiali e i colori originari.

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Le esigenze dettate dall’insediamento della nuova destinazione universitaria hanno comportato inoltre un’opera di consolidamento statico generale, con sostituzione e integrazione di parte delle strutture orizzontali e verticali, oltre che la realizzazione delle reti impiantistiche. Per il giardino di 670 metri quadri, il cui progetto è stato curato da Agorà Soluzioni, è avvenuta una riqualificazione sia dal punto di vista della fruizione dello spazio che della presenza del verde.