cantiere – Firenze. Un condominio sostenibile, costituito da due edifici di housing sociale e da una ludoteca, con struttura completamente in legno.

L'utilizzo del legno nell'edilizia - soprattutto residenziale - ha avuto negli ultimi anni una
crescita esponenziale nel nord europa, rimanendo sostanzialmente ferma a
livelli minimi in italia. Sono stati pochi gli interventi di qualità che hanno permesso
di riportare in auge una tecnica consolidata oltre oceano: il più importante è
forse il progetto C.A.S.E. nel periodo post-terremoto a L'Aquila. Dopo questa
esperienza che tanto ha fatto parlare di se, dal punto di vista costruttivo, si
sono aperte altre sperimentazioni a livello nazionale. I principali interventi
si possono individuare nelle città di Milano, Bologna e Firenze. Proprio in
quest'ultima è in fase di cantierizzazione l'ultimo intervento di questo tipo: il
progetto di social housing che sorgerà entro il 2014 sull'area ex-Lingotti
.

Il sistema costruttivo
adottato, in legno, trae origine dalla tecnologia del pannello a strati  incrociati, ossia un pannello di legno
massiccio formato dalla sovrapposizione e incollaggio di strati di tavole
disposte ortogonalmente una rispetto all'altra
a formare elementi estremamente
rigidi, resistenti e stabili. I pannelli, prefabbricati in stabilimento,
arrivano in cantiere dove vengono assemblati con estrema semplicità e velocità
per la realizzazione delle pareti e dei solai dell'edificio. Ogni pannello è
collegato ad un altro e alle fondazioni con elementi meccanici di collegamento
formati da piastre metalliche, viti auto-foranti e chiodi. Il processo
costruttivo è caratterizzato da tempi di realizzazione nettamente più rapidi
grazie alla costruzione completamente a secco.

L'impiego del legno per le
costruzioni significa un sicuro beneficio - economico e ambientale - con un
impatto decisamente minore in termini di emissioni di CO2, consumi di energia e
l'uso di materie prime. La sostituzione di strutture in calcestruzzo con quelle
in legno è stata quantificata con il metodo LCA sulla base dei risultati di un
recente studio effettuato dal Politecnico di Milano. Il programma costruttivo
ha permesso di contribuire alla nascita della filiera toscana del legno da
costruzione.


scheda progetto

luogo: Viale Giannotti (area ex- Lingotti), Firenze

cliente: Comune di Firenze

progetto architettonico: Arch. Marco Barone (Casa S.p.A.), Arch. Carlo Canepari, Arch. Matteo Canepari

coordinatore lavori: Arch. Vincenzo Esposito (Casa S.p.A.)

impresa di costruzione: SudEdil S.r.l. di Prato (per la ludoteca). Pannelli di legno XLAM forniti dall’ATI “CasaDiLegno” formata da: Legnopiù S.r.l. di Prato, Manetti Legnami S.r.l. di Impruneta (FI), Morandini Legnami S.r.l. di Pelago (FI), e TLF S.r.l. di Chiusi della Verna (AR)

progetto strutture: Ing. Lorenzo Panerai (Casa S.p.A.)

impianti di riscaldamento: Ing. Dimitri Celli (Casa S.p.A.)

tempi di progettazione: 2009-2010

tempi di realizzazione: 2011-2014

superficie costruita mq: 4.300

cv casa spa

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