Un' importante incontro per quanto riguarda il verde urbano e il paesaggio; gli interventi di Gilles Clément e Giulio Ceppi sono stati un contributo fondamentale alla sensibilizzazione degli addetti ai lavori sul concetto di "fertilità urbana", intesa come buona progettazione di spazi aperti collettivi.
Il verde urbano e l'acqua
"...nelle diverse forme, giocano un ruolo potenzialmente determinante per dare significati, anche plurali, al concetto di fertilità associato al territorio urbano. Non è solo la fertilità biologica dei suoli che può essere potenziata da un buona progettazione degli spazi aperti; gli spazi "fertilizzati" possono a loro volta essere "fertilizzanti", sia in chiave simbolica che fattivamente, per il sistema culturale e produttivo di una città, per la qualità della vita di chi vi abita, del lavoro di chi vi opera, del soggiorno di chi vi transita per turismo..."
Questi i temi affrontati nel corso del convegno attraverso diverse esperienze progettuali. Presentati sia esempi di progettazione del verde, su piccola e vasta scala, di un progettista di fama internazionale come Gilles Clément , sia riflessioni in corso sui paesaggi urbani della realtà lecchese.
Proprio nel nostro territorio, infatti, la ricchezza della percezione visiva del verde che ci circonda distoglie spesso lo sguardo dalla città, che rischia di “inaridirsi” per poi trovare respiro nell'immediato intorno.
Intento di questo incontro è quindi anche quello di stimolare riflessioni e pratiche finalizzate a riportare Lecco, anche attraverso interventi sul verde urbano, a quei momenti di fertilità, culturale, sociale, produttiva e economica, di cui si è sempre dimostrata capace.
Così Angelo Perego, presidente Inbar sezione di Lecco: “Rifertilizzare la città” non è solo un gioco di parole, ma un seme che speriamo generi nuova linfa, nuova consapevolezza e che inneschi processi virtuosi per dare risposte al tema dello sviluppo e gestione del territorio in chiave sostenibile.
E per finire una provocazione, un pensiero legato all'approccio progettuale che Gilles Clément, con estrema umiltà, tipica dei grandi, ha illustrato durante il convegno: cosa potrebbe significare traslare la sua visione dal verde al costruito?
Un nuovo tema, o forse vecchio come l'uomo: il rapporto tra natura e artificio, fare o non fare, dare ordine o lasciare libera espressione alla natura nella sua più ampia accezione".
Progetto "Ecoporto diffuso"
Giulio Ceppi, architetto, dottore in ricerca e docente del Politecnico di Milano, dove si occupa di progettazione sensoriale e innovation management; ha presentato un progetto "diffuso e distribuito, che interessi l'intero bacino lacustre con una serie di interventi puntuali, precisi e dedicati a singole esigenze, ma discreti, interconnessi e legati da un unico disegno sistemico..." Documento .pdf in allegato...
allegato_progetto
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Ecoporto diffuso di Lecco.pdf
