uffici – Il progetto consiste nella riqualificazione architettonica ed energetica della palazzina uffici principale di un importante stabilimento.

Gli obiettivi posti dalla committenza comprendevano: l'aggiornamento dell'immagine generale del fabbricato che, collocato direttamente sulla S.S. 12, costituisce la vera e propria "facciata" dello stabilimento verso l'esterno; la riduzione dei consumi energetici per la climatizzazione (e quindi dei costi di gestione), la razionalizzazione degli spazi di lavoro e il miglioramento del comfort interno, la riqualificazione delle aree esterne di pertinenza.

La palazzina esistente, costruita negli anni settanta, era caratterizzata da un telaio in c.a. "esposto" tamponato con laterizio e rivestito sul fronte principale mediante una vecchia facciata ceramica incollata; le stratigrafie di tamponamento non prevedevano alcun livello isolante, i serramenti erano del tipo in alluminio privo di taglio termico.
Dal punto di vista architettonico l'intervento ha previsto: la razionalizzazione dell'immagine mediante la demolizione dei volumi incongrui annessi nel tempo, la revisione dell'impaginato delle facciate secondo un disegno sobrio e razionale, l'introduzione di elementi schermanti sui fronti maggiormente esposti, la ridefinizione degli ingressi.

In un'ottica commerciale (la palazzina ospita anche lo showroom aziendale) l'intervento ha previsto l'impiego del gres porcellanato in tutte le sue possibili declinazioni: sul fronte principale, oltre ad una grande cornice rivestita su tutti i lati con lastre di formato 60x120 cm, sono presenti ampie campiture in facciata ventilata con lastre di formato 90x90 cm di colore bianco, intervallate a nastri vetrati orizzontali in facciata continua; più in basso, a schermatura visiva di una serie di finestrature di servizio, è stato posizionato un sistema di tubolari frangisole a sezione quadra, anch'essi interamente rivestiti in materiale ceramico. Il sistema di fissaggio impiegato prevede la predisposizione di una sottostruttura in alluminio costituita da montanti con sezione a T e correnti orizzontali atti a ricevere, ad incastro anti ribaltante, le graffe applicate mediante viti e tasselli KEIL al retro delle lastre. Ne consegue la totale assenza di elementi di ritegno in vista e quindi l'estrema pulizia della facciata stessa.

Sul lato sud il rivestimento ceramico si confronta e si integra con una facciata fotovoltaica in silicio amorfo. Il medesimo spessore pari a 1 centimetro delle lastre fotovoltaiche ed un sistema di ritegno delle stesse anch'esso a scomparsa, ha reso possibile le perfetta coerenza estetica della facciata.

Sul lato ovest, a protezione delle finestrature dall'irraggiamento pomeridiano, una serie di frangisole a sezione rettangolare (sempre rivestiti in gres), è stato incastonato in un reticolo regolare di cornici aggettanti. Questi elementi, sviluppati ad hoc per la realizzazione, sono costituiti da un'anima tubolare in alluminio estruso a cui, mediante adeguati collanti epossidici, sono state fissate le lastre di rivestimento in gres sottile (spessore 4,8 millimetri). Gli elementi frangisole sono poi sostenuti lateralmente da un sistema di staffe in acciaio collegate ad una retrostante struttura in carpenteria metallica e appesi al centro mediante sottili cavetti metallici.

I nuovi ingressi sono segnalati mediante interventi architettonici fortemente caratterizzati: sul fronte principale la nuova scalinata e la nuova pensilina completano una sequenza di tubolari metallici verticali; sul fronte secondario sono invece presenti una quinta rivestita in alluminio rosso ed una pensilina in vetro. La scala di ingresso principale ha visto l'impiego di lastre in gres di spessore 2 cm, lunghezza 120 cm e profondità tagliata a misura. Il disegno prevede il rivestimento continuo della scala (alzate e pedate) con posa mediante incollaggio su struttura in lamiera d'acciaio.

L'intervento ha riguardato anche le pertinenze esterne dell'edificio. In particolare sono stati realizzati: un'ampia area pedonale pavimentata con funzione di esposizione all'aperto, una nuova recinzione metallica su strada ed un nuovo totem con funzione di insegna. La soluzione applicata per la pavimentazione delle aree esterne prevede l'impiego di una tecnica molto diffusa in Europa: quella della posa delle lastre in semplice appoggio su di uno strato di ghiaia pressata. La stratigrafia prevede, dal basso verso l'alto, la predisposizione di un sottofondo cementizio, la posa di una guaina impermeabilizzante, la posa di un drenaggio in polietilene sagomato e la stesura e compattazione di uno strato di ghiaia contenuto in una bordatura metallica. Le lastre in gres utilizzate sono di spessore maggiorato (2 cm) e formati 60x60 e 60x102 cm.

Tutti i prodotti ceramici Mirage utilizzati sono certificati Ecolabel.

Particolare cura è stata altresì riservata all'illuminazione scenografica esterna, interamente realizzata mediante prodotti led a basso consumo.

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Riqualificazione uffici Mirage a Pavullo - Focus Green Building



Scheda progetto

luogo: Pavullo (MO)

tempi di progettazione: 2012-2013

tempi di realizzazione: 2012-2013

superficie costruita mq: Sup. costruita: 1500 mq; Sup. sistemazioni esterne: 1815 mq

Scheda studio

Studio: Marazzi Architetti

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