©Daniele Furlanetto

La rigenerazione urbana passa principalmente da singoli interventi che, se eseguiti con attenzione, vanno a contagiare l’intorno e per contaminazione generano spazi sempre più confortevoli e familiari. Questo progetto affronta la ristrutturazione di un edificio degli anni ‘60 privo di valori architettonici in un contesto di alto valore ambientale, ubicato lungo un viale di cipressi monumentali, quinta prospettica di un santuario del 500. Il confronto dell’edificio esistente con l’intorno ha guidato le scelte progettuali. Il progetto doveva colloquiare con l'orizzontalità del viale alberato senza contrastare gli elementi verticali dell’intorno: i cipressi, il campanile, il Santuario. Da qui la scelta radicale della demolizione dei due livelli originari del fabbricato, per poi ricostruire in orizzontale su di un unico piano.

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Il risparmio delle risorse non sempre passa attraverso la conservazione tout court dell’esistente, a volte bisogna avere il coraggio di demolire quello che richiederebbe troppa energia per essere conservato. Questo permette di liberare le risorse per mirare agli obbiettivi di qualità e di efficienza senza vincoli preordinati. Infatti la climatizzazione degli ambienti in pompa di calore, il ricambio d’aria con recuperatore di calore entalpico, i pannelli solari termici, i pannelli fotovoltaici, la grossa inerzia termica, i rivestimenti isolanti, e infine il recupero delle acque piovane hanno permesso di realizzare un edificio ad alta efficienza energetica senza sprechi di risorse e con un elevato comfort abitativo.
L’edificio è costituito da tre blocchi su di un unico livello, distribuiti a “U”, che racchiudono un piccolo giardino interno aperto verso nord. Il primo accoglie la zona giorno e la cucina, il secondo la zona notte e il terzo la zona destinata a garage. Ogni blocco presenta degli accessi separati e indipendenti senza però rinunciare a un percorso interno unico che li lega. Tale articolazione dei volumi è volta a creare una corte più intima dove si affacciano la cucina e le camere da letto, con spazi verdi, a volte aperti e a volte circoscritti, che consentono un contatto costante con il giardino e con la vista dei cipressi.

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Il lungo volume con il tetto a due falde racchiude la zona giorno, e si estende a est verso il verde del giardino. Una grande vetrata rientrata permette la continuità visiva tra interno ed esterno. La copertura a capanna realizzata con travi in legno sbiancate poggia senza catene su lunghe travi in cemento facciavista. L’ambiente principale della casa si dichiara all’esterno emergendo dalle coperture piane con il suo rivestimento metallico. Una pelle ventilata, in alluminio Vestis Nero Grafite posato con la tecnica della doppia aggraffatura, realizzata con il sistema The Skin di Mazzonetto spa; con il suo gioco di luci e ombre, il manto metallico aggraffato imita il ritmo e la scansione delle travi interne. Il colore deciso delle parti metalliche in contrasto con i colori tenui dell’intonaco sottolineano i volumi, e incorniciano le forme geometriche semplici. Grandi sporti e portici circondano la casa, creando un gioco di luci e ombre che aumenta la profondità di lettura delle lunghe facciate. L’orientamento e lo studio della luce naturale hanno influenzato la disposizione degli ambienti e delle aperture plasmando lo spazio nei diversi momenti della giornata.

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IL METALLO VESTIS, ALLUMINIO PREVERNICIATO COLORE NERO GRAFITE

Leggerezza, resistenza alla corrosione e versatilità sono le principali caratteristiche che rendono l’alluminio il materiale del futuro, capace di sposarsi perfettamente alle nuove esigenze edili, integrando i desideri creativi ed estetici del progettista.

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IL SISTEMA THE SKIN SOLUZIONE AGGRAFFATO

La tecnica dell’aggraffatura consente l’unione di lastre e nastri precedentemente profilati attraverso la sovrapposizione e ripiegatura dei lembi. Il fissaggio alla sottostruttura avviene con l’ausilio di graffette a scomparsa. Questo tipo di tecnica permette la massima flessibilità, garantendo la possibilità di rivestire le forme più ardite dell’architettura.

Scheda progetto
Studio: Caretta & Depau Architetti Associati
Installatore: Fabris lattoneria srl