Referenze – L’intervento, realizzato su progetto dell’architetto Patrizia Valle, ha riguardato il restauro e consolidamento statico delle torri e dei paramenti murari est e ovest

E' stato presentato alcune settimane fa il progetto di restauro e valorizzazione della Rocca dei Tempesta, uno dei monumenti più importanti del Veneto, a cui sono stati dedicati un volume ed una mostra. I lavori, per un valore di circa 500 mila euro e commissionati dal Comune della cittadina veneta, sono stati realizzati dalla Mark Color, impresa generale di costruzioni edili di Castelminio di Resana.

L'intervento, realizzato su progetto dell'architetto Patrizia Valle, ha riguardato il restauro e consolidamento statico delle torri e dei paramenti murari est e ovest e si colloca in un ampio programma di conservazione e valorizzazione del cospicuo patrimonio di interesse storico-culturale costituito dal centro abitato di Noale.
L'opera di restauro e conservazione ha voluto mantenere il profilo del monumento, rispettandone le caratteristiche fisiche e d'immagine e ridando i caratteri funzionali e anche formali del monumento per ricondurlo ad un'immagine quanto più vicina all'“originale” (restituzione e reintegrazione architettonica e edilizia) e mantenere il più possibile la sagoma iniziale del manufatto rallentandone anche il degrado.
Le lavorazioni eseguite sono iniziate con un'attività di analisi chimico-fisica svolte sul paramento murario con lo scopo di individuare il reale stato di fatto dei mattoni e delle malte. Si è operato poi l'idrolavaggio che in più occasioni è stato abbinato ad una pulizia con spazzole di saggina tra le fughe dei mattoni, eliminando così tutti quei funghi e quelle muffe nate nel corso degli anni.
In diverse occasioni si è dovuto procedere anche alla rimozione di vecchi intonaci a base cementizia non originali al paramento murario.
La lavorazione successiva ha comportato il consolidamento mediante ricucitura delle lacune dei paramenti murari irregolari in mattoni, con corsi orizzontali di testa e di fascia e la sigillatura dei paramenti stessi. I mattoni rimossi sono stati valutati singolarmente escludendo i peggiori e sostituendoli con altri identici agli originali sia per estetica che per la natura dei componenti. Ogni mattone rimosso è stato completamente ripulito tramite spazzolatura meccanica e spruzzatura di aria compressa.
La malta di allettamento utilizzata per la ricucitura è a base di calce idraulica naturale a basso tenore di sali idrosolubili e ph 10,5. Una volta terminata la pulitura e l'eventuale ricucitura del paramento, si è adottato un trattamento con sostanze erbicide. A protezione finale si è steso un idrorepellente e consolidante realizzato con metodo a tampone a base di silani, ottenendo un risultato finale privo di depositi e filmazioni superficiali, forte penetrazione sul supporto e totale assenza di variazione cromatica. Oltre al trattamento di tutte le murature si è intervenuti con una riqualificazione dell'area in cui è insidiata la rocca.
La Rocca è stata dotata di un sistema elettrificato a basso voltaggio di dissuasione dei volatili per limitare il più possibile il degrado nel corso degli anni.

Gli elementi oggetto dell'intervento

Mastio - L'edificio aveva una pianta rettangolare di 15,50 x 10,50 metri, costituito da murature in laterizio crollate su due lati. Oggi i suoi ruderi hanno un'altezza di 16,28 metri. Edificato dopo il muro ovest era interrotto da tre solai in legno, di cui restano visibili le forature delle travi inserite nelle murature.

Muro ovest - Costruito prevalentemente in mattoni ha uno spessore di 1,10 m. è un'altezza di 16,08 metri, in parte crollato e ricostruito con una muratura a quattro teste.

Torre ovest - Dal punto di vista strutturale è costituita da una canna di sezione quadrata con pareti perimetrali in muratura di spessore di circa 1,40 metri, è alta 26,83 metri, interrotta lungo l'altezza dai solai sostenuti da volte in mattoni, una volta in mattoni chiude la canna e sostiene la terrazza sommitale.

Torre est - Dal punto di vista strutturale è costituita da una canna di sezione quasi quadrata di 3,40 x 3,50 metri con pareti perimetrali in muratura di spessore di circa 1,20 metri, è alta 25,83 metri, era interrotta lungo l'altezza dai solai lignei oggi perduti. Una volta in mattoni chiude la canna in muratura con la terrazza.

Muro est - Il muro a est, tratto sud ha uno spessore di 1,20 metri.

Torre sud - I resti della torre sud hanno un'altezza di circa 9,48 metri e uno spessore delle murature in laterizio di 1 metro e 75.

L'impresa generale di costruzioni edili e restauri Mark Color Spa è stata fondata dalla famiglia Marchetti che, lavorando ininterrottamente dagli anni ´60 ai giorni nostri, ha trasformato un´attività di tinteggiatori in una realtà imprenditoriale operante in molti settori dell'edilizia quali costruzioni civili e industriali, ristrutturazioni e manutenzioni d´infrastrutture pubbliche, edifici industriali e condomini, rifacimento di piazze, restauro di ponti, palazzi, ville storiche e cinte murarie vincolati, operando in stretto contatto con la Soprintendenza BAAAS e con l´apporto di soluzioni tecnologiche innovative studiate dal suo staff. Proprio nel settore del restauro artistico e storico-monumentale, l'azienda ha saputo ottenere un consenso unanime, degli organi pubblici di controllo e del mercato. Innumerevoli le opere di ripristino storico di Mark Color: il grandioso restauro delle mura medioevali di Cittadella, il “percorso della sentinella” a Feltre, il Chiostro di S.Maria delle Consolazioni in Este, le facciate di Palazzo Stratti a Trieste, la Chiesa degli Eremitani a Padova, sono solo alcuni esempi.

Scheda Azienda

Nome: Mark Color Spa

Indirizzo: Via Angaran, 26

Città: Castelminio di Resana

Cap: 31023

Provincia: TV

Regione: Veneto

Telefono: 0423 4845

Fax: 0423 484960

e-mail: info@markcolor.it

Web: www.markcolor.it