A San Martino al Cimino, frazione di Viterbo, piccolo gioiello immerso nel verde dei boschi dei Monti Cimini, in un contesto ricco di panorami mozzafiato, luoghi storici e tranquillità, nasce questo interessante progetto di edilizia residenziale a struttura portante in legno. La palazzina, di tre livelli fuori terra, è stata realizzata a tempi record utilizzando pannelli in CLT di legno di abete, sia per le pareti che per i solai interpiano.
Una volta effettuato lo scavo di sbancamento e la fondazione in cemento armato a travi rovesce con vespaio areato, i lavori sono proseguiti assemblando in cantiere i pannelli che erano stati in precedenza prefabbricati in stabilimento e poi tagliati con macchine a controllo numerico. Queste attività preliminari hanno consentito di portare in cantiere i pannelli già perfettamente pronti per la posa e con gli infissi già preinstallati, semplificando notevolmente la gestione delle tempistiche di costruzione: per la realizzazione delle strutture portanti, compreso il tetto ventilato, sono stati necessari appena 12 giorni. La scelta di realizzare la palazzina in legno utilizzando strutture preassemblate, ha inoltre garantito il mantenimento di condizioni di notevole pulizia in cantiere. Tutto è stato ingegnerizzato con sistemi CAD/CAM: ogni pezzo conteneva già al suo interno ogni fresatura, scasso, foro, conseguenza dell’interoperabilità tra i vari attori del processo edilizio che hanno lavorato in ottica BIM.
L’edificio è suddiviso in 4 appartamenti. I primi tre sono disposti sui primi due livelli: al piano terra si trova la zona giorno. Salendo di un piano si giunge alla zona notte. Completa la struttura l’attico, raggiungibile dal piano terra tramite l'ascensore e anche da una scala esterna. Per ottenere elevati valori di isolamento, la lana di roccia, sul piano tecnico, operativo e prestazionale, è il materiale ideale da abbinare agli elementi strutturali in legno perché consente di ottenere vantaggi prestazionali in termini di isolamento termoacustico, di protezione dal fuoco, di resistenza e di durabilità. Per questa realizzazione è stato scelto il sistema di isolamento termico a cappotto ROCKWOOL REDArt®, utilizzando il pannello in lana di roccia a doppia densità Frontrock Casa di sp. 160 mm, con un valore di conduttività termica pari a 0,034 W/(mK). Su alcune porzioni di facciata dell’involucro è stata prevista la soluzione di facciata ventilata ROCKWOOL REDAir®, composta internamente da pannelli in lana di roccia a doppia densità Ventirock Duo di sp. 160 mm, ed esternamente da pannelli in lana di roccia Rockpanel Woods, la finitura ideale per un edificio in cui il legno è protagonista.
Per l'isolamento della copertura è stato applicato un doppio strato di isolante in lana di roccia, costituito da ROCKWOOL Hardrock Energy Plus di sp. 120 mm e ROCKWOOL Durock Energy Plus di sp. 120 mm. L'isolamento al calpestìo del solaio interpiano è stato realizzato utilizzando pannelli in lana di roccia ROCKWOOL Floorrock.
La scelta delle soluzioni in lana di roccia ROCKWOOL ha permesso di ottenere ottimi risultati in termini di isolamento e, di conseguenza, di efficienza energetica. Un passo quasi obbligato per un edificio nato con una particolare vocazione per la sostenibilità, in un contesto paesaggistico in cui il legno si propone come il materiale ideale.
"A differenza del calcestruzzo armato e dell’acciaio infatti - commenta il progettista Pierluigi Evangelista - il legno è un materiale 'naturalmente' ecosostenibile, anche grazie alle politiche di riforestazione dei principali produttori".
Scheda progetto
Ubicazione: San Martino al Cimino - Viterbo
General Contactor: Silvestri Legnami srl
Opere in legno: Costyedil srl
Progetto architettonico: arch. Remo Cencioni
Progetto strutturale e ingegnerizzazione: ing. Pierluigi Evangelista
Project manager: dott. Francesco Sturabotti
Superficie lorda in pianta: 450 mq ca.
Superficie Facciate: 550 mq ca.