Oltre ai normali requisiti funzionali propri di qualsiasi edificio, le strutture destinate alle attività ospedaliere e assistenziali sono chiamate a soddisfare ulteriori requisiti di sicurezza, in particolare quelli relativi al comportamento in caso di incendio. Proprio questo è stato uno dei temi progettuali di un importante intervento di riconversione, promosso nell’ambito dei lavori di dismissione di alcuni ex padiglioni dell’Ospedale di Senigallia (AN) e della loro successiva trasformazione e destinazione a Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), che ha visto all’opera le soluzioni Ruregold per il rinforzo strutturale a base di materiali compositi FRCM.
Ruregold è specializzata nel settore della ricostruzione edile con soluzioni per il rinforzo delle strutture in calcestruzzo e muratura, con particolare focalizzazione sulle innovative soluzioni FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) costituite da fibre lunghe in PBO e carbonio a elevata resistenza a trazione non soggette a corrosione, annegate in una speciale matrice inorganica capace di garantirne l’aderenza con il supporto.
Gli edifici oggetto dell’intervento, realizzati intorno agli anni Trenta, presentavano in particolare uno schema strutturale a telaio in calcestruzzo armato con travi ribassate e solai laterocementizi; la struttura esistente necessitava di un adeguamento antisismico volto a risolverne le principali carenze, in particolare quelle relative al confinamento dei nodi trave-pilastro. A rendere ulteriormente complesso l’intervento, inoltre, concorrevano la necessità di eseguire i lavori richiesti nella maniera meno invasiva possibile, limitandosi a demolizioni localizzate delle murature esistenti, nonché l’esigenza di conferire un elevato coefficiente di resistenza al fuoco alle strutture portanti senza impattare in maniera significativa sulle finiture. Tali vincoli prestazionali ed esecutivi hanno di conseguenza indotto progettista e direzione lavori (ing. Roberto Ortolani - Studio tecnico Associato Landi), e impresa esecutrice (Impretekna srl) a indirizzarsi verso le soluzioni Ruregold, e in particolare il sistema di rinforzo strutturale FRCM con fibre in PBO. Il sistema è composto da PBO-Mesh Gold 70/18, rete bidirezionale in PBO con matrice inorganica stabilizzata PBO-MX Gold Calcestruzzo specificamente sviluppato per l’applicazione su costruzioni in calcestruzzo armato.

PBO-Mesh Gold 70/18 è la rete bidirezionale in fibra di PBO da 70 g/m2 in ordito e 18 g/m2 in trama disponibile in due altezze (50 e 100 cm). La conformazione della rete in PBO la rende idonea per applicazioni quali la fasciatura di pilastri in calcestruzzo o muratura e il rinforzo dei nodi trave-pilastro; senza utilizzare resine epossidiche, inoltre, il sistema è in grado di eguagliare le prestazioni dei tradizionali sistemi di rinforzo FRP con fibre di carbonio e legante chimico. PBO-MX Gold Calcestruzzo è la matrice inorganica stabilizzata conforme alla norma UNI EN 1504-3 specificamente formulata per le applicazioni su supporti in calcestruzzo. Utilizzabile per il miglioramento della duttilità delle parti terminali di travi e pilastri mediante fasciatura, il confinamento di pilastri, l’incremento della resistenza dei pannelli dei nodi trave-pilastro, il rinforzo di travi in calcestruzzo e strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso e il confinamento di pilastri, il sistema basato su Ruregold PBO-Mesh Gold 70/18 permette di migliorare la resistenza a flessione semplice, taglio e pressoflessione di pilastri e travi, incrementare la duttilità dell’elemento strutturale rinforzato, la capacità di dissipazione dell’energia e l’affidabilità delle strutture anche in presenza di sovraccarichi di tipo ciclico come in caso di sisma. Per l’esecuzione dell’intervento a Senigallia è stato utilizzato anche PBO-Joint Gold, connettore in PBO per la realizzazione dell’ancoraggio fra le strutture esistenti e i sistemi di rinforzo strutturale di tipo FRCM. Il connettore, da realizzare in opera, è costituito da un fascio di fibre lunghe unidirezionali di PBO trattenute all’interno di una speciale rete che conferisce una forma cilindrica al sistema, applicato al supporto tramite la matrice inorganica stabilizzata PBO-MX Gold Joint. Oltre all’elevata affidabilità garantita dalle proprietà tecnologiche dei materiali utilizzati e dall’efficace collegamento tra la struttura dell’edificio e i sistemi di rinforzo applicati, l’utilizzo di PBO-Mesh Gold 70/18 ha inoltre consentito di eliminare i tempi di attesa normalmente necessari per la maturazione delle malte da ripristino tradizionalmente utilizzate in questa tipologia di interventi grazie alla totale compatibilità della matrice inorganica.