Opere lineari e puntuali, tracciati e opere d’arte come ponti e viadotti, fanno delle infrastrutture ferroviarie un ambito particolarmente complesso sia per le importanti sollecitazioni statiche e dinamiche cui esse sono sottoposte, sia per le problematiche di durabilità che sono chiamate ad affrontare. Il tema è particolarmente importante e delicato per la rete ferroviaria nazionale, che in molte sue parti è spesso datata e perciò richiede sia un attento monitoraggio, sia la necessità di intervenire con opere di rinforzo e atte a ripristinarne la funzionalità. Proprio questa è la situazione operativa affrontata nell’intervento che ha coinvolto uno dei ponti collocati lungo la linea ferroviaria “Eccellente-Rosarno” in località Nicotera (VV), per il cui consolidamento sono state utilizzate le soluzioni per il rinforzo strutturale Ruregold a base di FRCM.

Ruregold possiede una spiccata specializzazione nei sistemi di rinforzo delle strutture, sia in calcestruzzo sia in muratura, basati sugli innovativi FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix), costituiti da fibre lunghe in PBO e carbonio a elevata resistenza a trazione non soggette a corrosione, annegate in una speciale matrice inorganica capace di garantirne l’aderenza con il supporto. L’intervento - commissionato da RFI spa Direzione territoriale Reggio Calabria - ha coinvolto un’importante tratta, la Eccellente-Rosarno, della ferrovia Tirrenica Meridionale, il più importante collegamento ferroviario nord-sud tra la Sicilia, la Calabria e il resto della Penisola. Il troncone è stato modificato negli anni con la realizzazione di un doppio binario al fine di abbreviarne il percorso, e si dirama in due differenti tratte: la direttissima, a doppio binario, passante per Vibo Valentia e Mileto, e la linea vecchia, a binario unico, via Pizzo Calabro, Tropea e Nicotera.
Proprio lungo quest’ultima tratta si trova il manufatto oggetto dell’intervento, un ponte ad archi in calcestruzzo e muratura parte dal tracciato della linea storica, che nel tempo ha evidenziato segni crescenti di degrado fino a necessitare di un massiccio intervento di consolidamento finalizzato a ripristinare un grado di funzionalità statica adeguato ad assorbire gli sforzi generati dai carichi ciclici tipici di queste strutture.
Un’analisi dettagliata della struttura ha in particolare portato progettista - ing. Vincenzo Malatacca - e impresa esecutrice - Morfù srl di Rossano (CS) - a individuare la necessità di procedere al rinforzo dell’intradosso degli archi, intervento per la cui realizzazione la scelta è caduta sulle soluzioni per il rinforzo strutturale FRCM di Ruregold.

Nel caso in esame, in particolare, è stata utilizzata PBO-MESH 70/18, la rete bidirezionale in fibra di PBO da 70 g/m2 in ordito e 18 g/m2 in trama disponibile in due altezze (50 e 100 cm), in combinazione con MX-PBO Muratura, matrice inorganica fibrata a base cementizia ideale per consentire l’ottimale trasferimento delle tensioni dall’elemento strutturale alla rete. La conformazione della rete in PBO la rende idonea per applicazioni quali la fasciatura di pilastri e il rinforzo dei nodi trave-pilastro.
Utilizzabile per il miglioramento della duttilità delle parti terminali di travi e pilastri mediante fasciatura, il confinamento di pilastri, l’incremento della resistenza dei pannelli dei nodi trave-pilastro, il rinforzo di travi in calcestruzzo e strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso e il confinamento di pilastri, il sistema basato su Ruregold PBO-MESH 70/18 permette di migliorare la resistenza a flessione semplice, taglio e pressoflessione di pilastri e travi, incrementare la duttilità dell’elemento strutturale rinforzato e delle parti terminali di travi e pilastri, la resistenza dei nodi trave-pilastro, la capacità di dissipazione dell’energia e l’affidabilità delle strutture anche in presenza di sovraccarichi di tipo ciclico come in caso di sisma.
Nell’applicazione delle fasciature di rinforzo è stato utilizzato anche PBO-Joint, il connettore a fiocco in fibra di PBO specificamente sviluppato per l’impiego nei sistemi FRCM Ruregold. Insieme alla matrice inorganica MX-PBO Joint, PBO-Joint è un sistema di connessione per il collegamento delle strutture esistenti in muratura e calcestruzzo armato con i sistemi di rinforzo strutturale FRCM in PBO. Il connettore a fiocco viene realizzato in opera mediante l’impiego di un fascio di filati/trefoli paralleli e continui, raccolti all’interno di una rete elastica tubolare realizzata con fili di poliestere, poliammide e lattice, estensibile sia longitudinalmente che trasversalmente e rimovibile.

Questo fascio diventa rigido solo a seguito dell’impregnazione con l’apposita matrice inorganica MX-PBO Joint, e inserito all’interno del foro opportunamente realizzato, nell’elemento strutturale in muratura o calcestruzzo armato, e incrementa la capacità di adesione del sistema di rinforzo FRCM in PBO con il supporto esistente.
Oltre a garantire la massima celerità operativa, la combinazione delle soluzioni FRCM Ruregold ha consentito di ottenere il ripristino della completa funzionalità statica del manufatto e la durabilità necessaria in funzione dei carichi di esercizio tipici di queste strutture.