SanMarco

Inaugurato a Milano nel 2013, in un'ex area industriale occupata da un'antica fabbrica di profumi, il Magna Pars Suites Hotel si trova a ridosso di via Tortona, sui Navigli. Nel 2015 la struttura è stata ampliata grazie al progetto dei due architetti Paola Bonelli e Roberto Murgia, che per il sofisticato hotel si sono ispirati alle tipiche case di ringhiera meneghine.
SanMarco-Terreal ha partecipato alla realizzazione caratterizzando con i propri mattoni i brick-walls, reinterpretazione delle pareti in laterizio dell'originale fabbrica.

San Marco Terreal per l'ampliamento del Magna Pars Suites Hotel a Milano
SanMarco Terreal per l'ampliamento del Magna Pars Suites Hotel a Milano

Di seguito alcune risposte degli architetti Paola Benelli e Roberto Murgia, in merito alla realizzazione.

Quali tipologie di mattoni sono state utilizzate?
Paola Benelli: Si tratta di elementi di architettura, ovvero elementi realizzati con tecnologia a impasto molle per stampo a mano, successivamente lavorati post-cottura per realizzazione degli alloggiamenti per i fissaggi. Le dimensioni sono state realizzate su misure su disegno dell'architetto, così come le lavorazioni per gli incavi per innesto fissaggio sono state fatte su specifiche dell'installatore. Anche l'aspetto estetico è su misura: l'elemento è stato realizzato con un particolare impasto di argille chiare, e finito con una sabbia a base quarzo dalla grana grossolana, che aumenta l'immagine ruvida del singolo elemento. Particolare cura è stata posta nella lavorazione del lato di appoggio del pezzo in essiccazione: di norma, il mattone a impasto molle presenta un lato con superficie meno nobile degli altri, in corrispondenza del piano di appoggio in fase di essiccazione; per questi elementi invece era richiesta una superficie omogenea "a vista" su tutti le 6 facce del parallelepipedo.
Perché è un importante realizzazione per SanMarco Terreal?
P. B.: Guardando al singolo elemento prodotto, per la possibilità di cimentarci in una sfida produttiva, dove a fronte di un'immagine "ruvida" del pezzo, si è in realtà spinta la tecnica produttiva a un livello di grande raffinatezza. Ma soprattutto, per la possibilità di concretizzare un'idea progettuale unica, al fine di vedere un fabbricato unico e non ripetibile.
Come sono stati utilizzati i mattoni?
P.B.: Gli elementi sono stati fissati a secco tramite clips elastiche in materiale plastico e metallico, su una griglia di acciaio smaltato.
È rintracciabile una certa innovazione o un uso non tradizionale?
P.B.: Assolutamente si: la ricerca, che parte da un'idea "antica" e originaria di mattone come materia prima di base naturale, si è spinta fino a riuscire a realizzare un insieme di grande leggerezza dove la matericità dell'elemento di base resta fondamentale.
Perché sono stati scelti i mattoni SanMarco Terreal?
P.B.: Per la possibilità data dalla produzione manuale di lavorare sulla ricerca e su prove successive.
Può brevemente descrivere la costruzione?

San Marco Terreal per l'ampliamento del Magna Pars Suites Hotel a Milano
San Marco Terreal per l'ampliamento del Magna Pars Suites Hotel a Milano

Roberto Murgia: L'Hotel Magna Pars Suites Milano, il primo hotel à parfum nato sulle fondamenta dell'ex fabbrica di profumi di famiglia, si trova a Milano in via Forcella 6 a pochi passi dalla vivace via Tortona, centro nevralgico della moda e del design. Il progetto prevede un ampliamento della struttura originaria mediante un corpo di fabbrica che, proseguendo la costruzione lungo via Forcella, permette di ricavare all'interno un giardino privato, luogo di connessione e continuità degli spazi verdi che caratterizzano le aree comuni dell'hotel. Appoggiato su una struttura di carpenteria metallica che forma uno spazio porticato a livello stradale l'edificio è composto da tre piani fuori terra, che ripropongono il sistema distributivo "a ballatoio" lungo via Forcella, mentre nel piano interrato e in copertura sono allocati i vani tecnici e di servizio dell'hotel.
Perchè sono stati utilizzati i prodotti in terracotta Terreal per questo progetto?
R.M.: Cercavamo dei mattoni fatti a mano, di colore molto chiaro, quasi bianco, con una forte presenza materica, per poi sospenderli nel vuoto fissati su una lamiera metallica. Un progetto ad hoc che necessitava di un fornitore di alto livello ma flessibile e veloce nel fornire soluzioni. Sono stati fatti tanti campioni prima di trovare il formato e il colore giusto. Il risultato come sempre si ottiene con una buona squadra.
Dove è nata l'ispirazione verso questo progetto?
R.M.: Il nuovo corpo di fabbrica si pone in continuità con la struttura esistente attraverso la proposizione della facciata vetrata lungo "i ballatoi" di via Forcella e la trasparenza del piano strada. L'elemento di novità sono invece i brick-walls che caratterizzano il fronte di via Bugatti e la nuova scala di collegamento all'immobile esistente. I brick-walls, reinterpretazione delle pareti in laterizio della fabbrica originaria, sono composti da griglie in acciaio verniciate, che rappresentano la texture della malta di allettamento tra i mattoni, all'interno delle quali trovano spazio secondo un equilibrio di pieni e vuoti, mattoni realizzati dalla SanMarco-Terreal, su disegno dei progettisti. I brick-walls costituiscono un elemento caratterizzante del progetto: nella fase diurna esprimono la matericità di uno degli elementi costruttivi originari della tradizione edilizia milanese, mentre nelle ore serali, la retroilluminazione ne permette una lettura al negativo che diviene elemento decorativo dell'edificio più grafico.
È stato particolarmente ispirato dai mattoni? Perché?
R.M.: Un materiale eterno per l'architettura, sembra che passi di moda ma poi torna trasformato attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie. Anche in questo caso abbiamo studiato un sistema di fissaggio complesso realizzato con elementi stampati a disegno in teflon, con all'interno una molla, per sostenere dei tradizionalissimi mattoni in cotto realizzati a mano. Tradizione e innovazione, materia grezza e purezza geometrica.
Come ha reagito la gente/committenza guardando la realizzazione?
R.M.: Il cliente per il momento bene, visto che ci ha commissionato altri lavori. È sempre curioso fermarsi davanti ai nuovi edifici e sentire i commenti di nascosto: come sempre ci sono gli entusiasti e quelli meno euforici. Nel complesso l'edificio è percepito bene, soprattutto forse per la differenza di effetto tra il giorno e la notte, tra la matericità e la parete luminosa.
È particolarmente fiero della realizzazione?
Una volta realizzato un progetto diventa altro, si vedono dettagli non previsti o modificati in corso d'opera e quindi diversi, la tridimensionalità dell'edificio da una nuova prospettiva al progetto. Alcune cose possono essere migliorate, ma nel complesso la realizzazione è andata molto vicino al progetto iniziale, e quindi si, ci sembra un buon risultato.

San Marco Terreal per l'ampliamento del Magna Pars Suites Hotel a Milano
San Marco Terreal per l'ampliamento del Magna Pars Suites Hotel a Milano