Palazzo delle Scintille compie cento anni proprio in questi giorni e dalla sua costruzione, avvenuta appunto nel 1923 su progetto dell’architetto Paolo Vietti Violi, ha mutato più volte destinazione d’uso fino al recentissimo utilizzo come Centro Vaccinale, uno dei più grandi della città di Milano e anche d’Italia. Ma negli anni è stato prima Palazzo dello Sport formando con il vicino Velodromo Vigorelli un importante centro sportivo, poi padiglione fieristico dal 1935 nel contesto di Fiera Milano (il famoso Padiglione 3), prima della costruzione del polo espositivo di Rho.

È stato sede anche di rappresentazioni teatrali e di concerti musicali, in particolare durante la ricostruzione della Scala nel 1946 a seguito dei bombardamenti, proprio per la versatilità e flessibilità della sua struttura interna. I riferimenti allo stile Liberty sono ancora evidenti in facciata e testimoniano l’importanza dell’edificio e della sua conservazione quale simbolo, insieme alla fontana di piazza Giulio Cesare, di eccellenza di un passato che i nuovi progetti hanno oscurato. Dopo anni di abbandono un restauro delle facciate completato nel 2017 ne restituì i canoni originari e l’estetica di un tempo caratterizzata dai dettagli Art Nouveau, mentre nel 2018 fu completato il restauro conservativo degli interni, restituendolo alla collettività.

Restituito alla collettività nella sua piena efficienza sia sotto l’aspetto estetico sia in termini di funzionalità, il palazzo dispone di spazi da 15.000 mq con due piani di ballatoi (che assieme a gradinate di legno potevano ospitare fino a 18.000 spettatori) a circondare l’area centrale dal disegno ellittico, circondata da una sequenza regolare di colonne in cemento e sovrastata da una copertura realizzata in ferro e ricostruita dopo la Seconda Guerra Mondiale. L'edificio, a pianta rettangolare nel punto più elevato della cupola ellittica misura 32 m di altezza, a testimonianza di un volume ampio e ben illuminato dalle facciate vetrate che scandiscono i prospetti. Oltre al piano terra i restanti due piani seguono il disegno ellittico tutto intorno all’area centrale, che rimane libera dal piano terra fino alla cupola.

Mentre la facciata est ha mantenuto pressoché inalterata la sua struttura compresa di apparati decorativi, i prospetti nord, sud e ovest, per anni completamenti nascosti dalla giustapposizione degli altri edifici fieristici, sono stati riportati alla luce grazie alla recente demolizione dei padiglioni adiacenti così che oggi la “lettura” dell’edificio possa avvenire nella sua interezza.

SISTEMI DI FACCIATA E SERRAMENTI DALLE ALTE PRESTAZIONI
Due soluzioni che associano caratteristiche estetiche e funzionali eccellenti, frutto della ricerca tecnologica dell’azienda, due sistemi che permettono di soddisfare le richieste di estrema pulizia formale e geometria rigorosa delle facciate ma anche di assicurare protezione, isolamento, sicurezza. Nel Palazzo delle Scintille di Milano è stato impiegato 4F 1 di Secco Sistemi, un sistema per facciate continue a taglio termico, in metalli pregiati. Montanti e traversi che si susseguono con un passo regolare hanno sezioni strutturali di profondità 50, 80, 100, 120, 150, 180 mm e larghezza 50 mm. Il vetro, dello spessore fino a 56 mm, è inserito frontalmente, appoggiato su appositi supporti. 4F 1 è provvista di appositi fondini, completamente a scomparsa, in acciaio inox per la giunzione di testa dei montanti con i traversi. Un sistema di facciata, qui proposto nella versione in acciaio zincato, che permette un’importante regolazione del flusso luminoso e una limitata percentuale di parte opaca.

I sistemi OS2 65, sempre in acciaio zincato verniciato, sono invece protagonisti delle aperture. Il primo serramento premiato con il più alto riconoscimento del design italiano e internazionale, il Premio Compasso d’Oro ottenuto nel 2018, integra alte prestazioni a una resa estetica assoluta, determinata dalla pulizia del disegno ma anche dall’impiego di materiali d’eccellenza. Un perfetto equilibrio tra la trasparenza del vetro e la matericità preziosa dei metalli, un connubio ideale tra prestazioni ed estetica, tra valenze formali e funzionalità, una sintesi ottimale tra minimalismo e design ricercato.

Dall’acciaio zincato all’acciaio inox, con le straordinarie qualità di resistenza all’ossidazione e alla corrosione, dalla patina inconfondibile del corten alla ricchezza materica dell’ottone o alla capacità di assumere i tratti cromatici del bronzo antico. Tutti proposti in un’ampia gamma di finiture e con una resa estetica di alto livello, tutti in grado di interpretare lo scorrere del tempo aggiungendo valore al progetto. Sono oltre 40 i profili che il sistema a taglio termico OS2 mette al servizio del progetto, molteplici le combinazioni con i quali esprimere la propria poetica progettuale sempre finalizzata alla ricerca della massima trasparenza e della purezza delle linee. Un sistema integrato e versatile con il quale disegnare un serramento che mantiene le proprie prestazioni inalterate nel tempo anche in contesti difficili e aggressivi, una famiglia di soluzioni accomunate dalla qualità assoluta: dalla materia al processo, dal progetto alla realizzazione.

Scheda progetto
Progetto: Palazzo delle Scintille
Luogo: Milano
Progettista: arch. Colombo
Serramentista: Smea
Sistema: 4F1, OS2 65 acciaio zincato verniciato