(© Illustrasjon Estudio Herreros)

Per il nuovo Museo Munch di Oslo, progettato dallo studio madrileno Herreros Arquitectos nelle vicinanze dell’Opera House della città, è stata scelta la tecnologia Siemens. La capitale norvegese ha selezionato il sistema di building management Desigo CC di Siemens: la fornitura per il museo d’arte comprende tutte le apparecchiature per l'automazione, pannelli, interfacce, l'ingegneria, la programmazione, la messa in servizio e la formazione per i dipendenti del museo.

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"La nostra missione è quella di salvaguardare le opere d'arte di valore nella maniera più sicura e appropriata possibile. Ecco perché ci circondiamo di fornitori come Siemens, è molto importante per noi" ha affermato Eli Grimsby, direttore delle infrastrutture culturali e sportive della città di Oslo.
Desigo CC controllerà ogni disciplina impiantistica del Museo e fornirà una migliore operatività. Il progetto dovrebbe essere completato entro la fine del 2019.

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Le fasi di pianificazione e progettazione sono già iniziate e il coinvolgimento di Siemens è avvenuto già in fase iniziale, allo scopo di evitare sin da subito eventuali carenze nei sistemi tecnici. Il valore dell’ordine è di più di 1,1 milioni di Euro.
"Siamo molto orgogliosi di esserci aggiudicati questo ordine. Dimostra che abbiamo sia le competenze sia le giuste soluzioni. Il Museo Munch e il campus As presso l’Università Norvegese di Life Sciences (NMBU) ­- che ci siamo aggiudicati prima dell'estate - sono ordini molto importanti per noi in un mercato così competitivo" ha affermato Helge Rysjedal, direttore vendite di Siemens Norvegia.