Il nuovo piano regolatore approvato da ENAC per l’aeroporto di Linate per l’anno 2018/2019 ha previsto il rifacimento dell’aeroporto di Linate, su progetto presentato dal gestore Sea spa - oltre a interventi importanti ai terminal, è stato previsto anche il rifacimento totale della pista e per questi lavori è stata programmata la chiusura dello scalo per tre mesi dal 27 luglio al 27 ottobre 2019. L’aeroporto milanese di Linate, per tornare a essere competitivo necessitava di una nuova pista. Non di lavori di miglioramento, ottimizzazione e manutenzione dell'opera esistente, figlia di una crescita discontinua nel tempo, ma di un'opera drastica di ricostruzione, previa la completa e profonda demolizione della pista parzialmente in calcestruzzo e parzialmente in asfalto. In sostanza, il rifacimento della pista dello scalo (Categoria B1), non risulta essere un cantiere colossale per estensione e dimensioni, ma è un cantiere specialistico per la complessità intrinseca dell'opera, in particolare per la sua decostruzione e per la preparazione tecnica necessaria, integrata a soluzioni innovative ed esperienza specifica nelle opere aeroportuali. I tempi di cantiere, strettissimi e tassativi, hanno portato l’ente ad assegnare l’esecuzione di queste opere al "know how" di Artifoni spa e Vitali spa, che in R.T.I. hanno raccolto la sfida di quest'importante appalto che, lo si sapeva, sarebbe stato all'onore delle cronache. In questa ATI, Impresa Stradale Artifoni spa e Vitali spa, oltre a presentare un portfolio lavori di tutto rispetto, entrambe queste realtà hanno potuto offrire il valore aggiunto di avere già lavorato in parallelo a più riprese per l'ampliamento e la manutenzione straordinaria dell'Aeroporto Orio al Serio, terzo scalo italiano per numero di passeggeri nel 2019. I lavori hanno interessato il rifacimento completo della pista di volo e dei relativi raccordi e taxiway degli aeromobili.

Sika Italia ha contribuito al successo di questo progetto con tecnologie e sistemi per le sigillature fornite in supporto alla Artifoni spa per le attività di posizionamento delle luci guida della pista. Tra i vari prodotti e tecnologie proposte, il sistema che rimane a vista, ed è significativo per la sicurezza della pista, è la sigillatura in superficie dei “fuochi” che delimitano e segnalano la pista. Il prodotto utilizzato è il sistema Sikaflex®-406 KC: un sigillante monocomponente autolivellante, elastico, accelerato, per giunti a pavimento con elevata resistenza meccanica e chimica. L'indurimento rapido e omogeneo dell'intero sigillante è ottenuto con l'aggiunta del Sikaflex®-406 KC Booster. Il sistema ha permesso eseguire la sigillatura tra il profilo esterno dei fuochi e l’asfalto della pista, a garanzia di tenuta sia impermeabile che di usura. È stato utilizzato, infatti, proprio in base alle caratteristiche tecniche che ne garantiscono performance e durabilità anche in condizioni estreme come, per l’appunto, l’ambiente esterno, anche stradale, sollecitato da importanti variazioni termiche, da aggressivi del tipo carburanti per aereomobili, stress e shock da usura e sollecitazioni forti e improvvisi (rullio dei pneumatici degli aerei in decollo o atterraggio).