St. Thomas Church a Port au Prince, Haiti

Le migliaia di sfollati che hanno abbandonato la capitale haitiana in seguito al terremoto del 2010 hanno dato vita alla comunità di Camp Corail, un'area situata a nord di Port au Prince. In questo contesto l'ordine missionario dei padri Scalabriniani, ha dato vita ad una nuova missione sviluppata intorno alla nuova chiesa di St. Thomas, che è stata progettata per rappresentare innanzitutto un luogo di aggregazione e riparo per la nuova comunità.

Lo spazio si articola secondo una pianta quadrata, divisa in tre navate. L'ingresso alla basilica ha un'altezza ridotta ed è particolarmente largo in modo da creare la percezione di un luogo familiare ed accogliente.

Camminando verso l'altare, grazie ai portali crescenti della navata centrale e alla luce che penetra in quantità sempre maggiore attraverso il cleristorio e l'abside, lo spazio invita ad una dimensione più spirituale dove il fedele possa ritrovare l'incontro con il divino.

Data la carenza di materiali da costruzione sull'isola e considerate le grandi luci della struttura si è deciso di utilizzare calcestruzzo armato e acciaio per l'intera opera.

 

Scheda progetto

Progettisti: R3Architetti (Marco Pippione, Alexandru Popescu, Matteo Restagno, Gian Nicola Ricci)
Capo progetto: Alexandru Popescu (R3architetti)
Progetto strutturale: Ing. Fabrizio Ricci
Località: Port au Prince, Haiti
Anno: 2013
Ente banditore: Ordine Missionario Scalabriniano