Proseegue il percorso di progetto per il Grand State Hassan II di Casablanca, uno stadio pensato per far spazio a 115mila posti e firmato dagli architetti parigini Oualalou+Choi e dallo studio Populous, protagonista nel settore del design sportivo.
“Il Grand Stade Hassan II è profondamente immerso nella cultura marocchina, con le sue tradizioni e le espressioni contemporanee. È radicato in figure antiche e primordiali: il Moussem, la tenda e il giardino, così come la topografia e i paesaggi del Marocco. È uno spazio generoso, aperto al mondo e rispettoso della natura che protegge. Il Grand Stade Hassan II di Casablanca è l'incarnazione della grande tradizione dell'ospitalità marocchina”, ha dichiarato Tarik Oualalou, Design Principal e partner fondatore di Oualalou + Choi.

È propio la 'moussem', la tradizionale festa marocchina capace di chiamare a raccolta un grande numero di cittadini, a ispirare la geometria e la proporzione dello stadio Hassan, dove la struttura dello stadio stesso è posta sotto una grande copertura che emerge per diventare un punto focale del paesaggio boscoso nel sito di progetto.
Dal punto di vista compositivo, ogni "estremità" dello stadio può ospitare 29.500 spettatori con biglietto di ingresso. Cinque livelli lungo ciascuna delle tribune principali ai lati del campo, inoltre, accolgono 12.000 utenti VVIP, VIP, Hospitality e Box, oltre alla tribuna reale.
Lo stadio è coperto da uno spettacolare tetto realizzato con un'unica struttura reticolare in alluminio. A supporto della geometria del tetto e della tribuna, vi è un anello di 32 scalinate, che crea portali monumentali caratterizzati da rigogliosi giardini posizionati su piattaforme rialzate, ciascuna a 28 metri dal suolo.
"I giardini producono un'esperienza spaziale straordinaria, un'oasi di verde sotto l'involucro traslucido del tetto. Questo effetto è ulteriormente esaltato da una serie di giardini botanici a livello del suolo sotto le parti esterne della copertura", dichiarano dallo studio Oualalou + Choi.

Lo stadio sarà pienamente conforme ai requisiti per le competizioni FIFA, con la possibilità di ospitare la finale del Mondiale FIFA 2030, dopo che il Marocco è stato nominato come co-organizzatore del torneo insieme a Spagna e Portogallo. Servirà anche come sede per due club locali.
Sono in corso i preparativi per l'inizio dei lavori di fondazione su un sito di 100 ettari nella città di El Mansouria, nella provincia di Benslimane, 38 km a nord di Casablanca, dopo che il finanziamento pubblico è stato approvato nell'ottobre 2023.
Le società di ingegneria Maffeis Engineering, ME Engineering e Rider Levett Bucknall completano il team di progettazione.
Christopher Lee, Managing Director di Populous per la regione EMEA, ha così commentato il progetto: "Siamo molto orgogliosi di lavorare insieme ai nostri partner Oualalou + Choi su questo incredibile progetto. Il Grand Stade Hassan II sarà una sede iconica e di riferimento per il Marocco e per il calcio stesso, e diventerà uno dei grandi stadi del mondo”.

François Clément, Senior Principal, Presidente di Populous France e Architetto capo del progetto, ha aggiunto: "Il Grand Stade Hassan II offrirà spazi straordinari che creeranno esperienze eccezionali per ogni tifoso e ogni visitatore. È una pietra miliare della visione del Re Mohammed VI di sviluppare le infrastrutture calcistiche del Marocco, che eleverà il Paese alla massima piattaforma globale per lo sviluppo delle infrastrutture sportive".