A seguito di un concorso internazionale di architettura, l'architetto Eric Ott (IPAS, Neuchâtel) è stato selezionato per l'originalità della sua proposta in risposta alle necessità di spazio e concetti di questo edificio. La forma rettangolare allungata, infatti, ricorda i petali di un fiore, tanto che, "Petalo" è diventato il termine per descrivere ogni parte dell'edificio. Le linee curve del vetro che riveste le facciate e le differenti altezze di ogni petalo, creano una struttura spettacolare, elegante e leggera, che prende vita e si evolve a mano a mano che il visitatore si muove intorno ad esso. La particolare forma dell'edificio, in assenza di un unico muro rettilineo, crea all'interno delle stanze originali e suggestive, come l'auditorium Ivan Pictet, la scala a chiocciola nell'atrio del primo petalo e le connessioni curve tra i due livelli della libreria.

La struttura, ancorata a terra con pali fino a 20 m di profondità è costituita, in parte, da cemento armato in lastre e fondata su uno scheletro tubolare, rinforzato da travi visibili sulla facciata a forma di croce. Nell'ingresso principale è stata realizzata, una sporgenza di 21 m, grazie ad un traliccio ad arco posto nella parte del primo petalo, mentre dall'imponente struttura tridimensionale della sala principale, che poggia su sei colonne, si possono ammirare panorami sconfinati. Stahlbau Pichler, ha utilizzato strutture d'acciaio S355 per i 6 "petali", tubi tondi ROR 323,9 x 25 mm per le parti portanti verticali ed elementi orizzontali con travi HEM260 collegati attraverso ROR 323,9 x 25 mm per i 37 m di luce libera che coprono le scale sotto il quarto petalo. Il controvento verticale a traliccio a croce di S. Andrea e i dispositivi anti-foratura fanno parte della struttura metallica in forma del telaio trasversale. Tutto l'assemblaggio è avvenuto sul posto.

L'azienda ha avuto anche il prestigioso compito di sviluppare le facciate dell'intera "Casa", realizzate in acciaio a doppia pelle per una superficie di oltre 15.000 mq. Lo strato interno della facciata è dotato di vetro triplo ad elevate prestazioni e garantisce una protezione termica massima con un sistema automatico che gestisce la quantità ideale di sole negli uffici, nonché un ottimale irradiamento del calore. Un secondo strato di doppio vetro, separato dal primo da una passerella per la manutenzione, offre uno schermo acustico supplementare e protezione dall'inquinamento della ferrovia e della città. Le facciate a doppia pelle sono ideali per creare un microclima interno e una qualità dell’aria indoor migliore rispetto ad un sistema di rivestimento tradizionale. Il paramento esterno è costituito da un vetro camera basso-emissivo, quello interno da una lastra di vetro singolo ed è apribile per consentire l'accesso all'intercapedine ventilata che include il dispositivo di schermatura della radiazione solare.

Il sistema di facciate proposto da Stahlbau Pichler è in grado di resistere ai carichi di progetto (vento, peso proprio, neve ecc.) e proteggere l'edificio dall'ambiente esterno (variazioni di clima, intemperie), garantendo altissime prestazioni termo-acustiche, protezione da infiltrazioni e dal fuoco in diverse forme durando nel tempo e conferendo all'edificio anche un valore estetico nel rispetto della sua funzionalità.

www.stahlbaupichler.com

 

Scheda progetto

Credits
Committente: The Graduate Institute
Architetti: Eric Ott, bureau IPAS Architectes SA, Neuchâtel
Impresa di costruzione: Steiner SA
Struttura e facciate in acciaio: design, construction and installation Stahlbau Pichler