Sarà pienamente operativo nell'estate del 2017 il nuovo headquarter romano di BNL - Gruppo BNP Paribas. Sono passati solo 3 anni dalla posa della prima pietra, nell'ottobre del 2013, e, in un tempo così breve, una vasta area urbana di Roma, tra i quartieri Nomentano e Pietralata, con al centro il nodo infrastrutturale della nuova Stazione Tiburtina, si è radicalmente trasformata grazie all'inserimento di quest'opera che, pur nella sua imponenza, risulta perfettamente inserita nel contesto urbano con cui instaura una fitta e visionaria corrispondenza.

BNL-BNP Paribas

Il progetto è stato curato dallo Studio 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo, autori di progetti di grande rilievo e vincitori di uno degli ULI Global Awards For Excellence per il progetto dei Docks di Marsiglia. Il complesso direzionale della BNL - 230 m di lunghezza, 12 piani fuori terra più 4 livelli interrati, 75.000 mq di superficie - è il più importante intervento privato realizzato a Roma negli ultimi anni ed è desinato a imprimere una forte accelerazione allo sviluppo dell'intera area urbana. Saranno infatti circa 3.000 i lavoratori che ogni giorno raggiungeranno la nuova sede dove al loro benessere sono dedicati grandi spazi, circa il 25%, destinati ad asilo, palestra, ristorante aziendale, infermeria, auditorium. La realizzazione di un'opera così complessa, completata nei tempi previsti e nel pieno rispetto del budget iniziale, ha richiesto un grande impegno ingegneristico, tecnologico, di ricerca e selezione dei materiali, di studio degli aspetti energetici, di comfort ambientale e di sostenibilità.

BNL-BNP Paribas

Dietro al complesso movimento facciate, così esteticamente impattante, si nascondono diverse soluzioni tecnologiche, messe a punto da Stahlbau Pichler, che vanno dalla facciata vetrata a cellule, alla facciata ventilata con i particolari rivestimenti ceramici diamantati dalla sagoma tridimensionale con un'alternanza di superfici assorbenti e non che contribuisce all'efficienza energetica dell'intera struttura. In sintonia con la policy ambientale del Gruppo BNP Paribas, il progetto prevede sistemi a basso consumo idrico ed elettrico, massimo utilizzo dell'illuminazione naturale, un campo fotovoltaico in copertura che produrrà circa il 50% del fabbisogno energetico necessario per la climatizzazione dell'edificio e una vasca per la raccolta delle acque meteoriche che alimenterà i servizi igienici e l'impianto di irrigazione delle aree verdi. Si stima che i livelli di efficienza e sostenibilità raggiunti consentiranno l'ottenimento della Classe A e la certificazione LEED Gold.
A questi importanti risultati ha contribuito anche l'utilizzo dei pannelli isolanti Stiferite Class SK, utilizzati in circa 7.000 mq di facciata e forniti, sulla base delle esigenze di resistenza termica delle diverse superfici in due diversi spessori: 80 mm, R = 3,08 mqK/W, e 100 mm, R = 3,85 mqK/W. Il pannello Stiferite Class SK è costituito da schiuma poliuretanica , tipo poliyso, rivestita da ambo i lati in fibra di vetro saturata, ed è specifico per l'isolamento termico di pareti dall'esterno. Anche per Stiferite Class SK sono stati effettuati studi di Life Cycle Assessment su cui si basa la Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) rilasciata secondo una procedura verificata da Ente Terzo (IBU - Institut Bauen und Umwelt). Per i prodotti Stiferite è inoltre disponibile la mappatura secondo lo standard LEED che evidenzia la loro possibile contribuzione all'ottenimento dei punteggi previsti per le diverse aree.

Scheda progetto
Committente: BNP Paribas Real Estate
Progettazione Architettonica Urbanistica Preliminare Definitiva e Paesaggistica: 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo architectures
Progetto Architettonico Esecutivo e Coordinamento:  Starching - Studio Architettura Ingegneria
Progetto Strutturale: Redesco Progetti srl
Progetto Impianti Meccanici, Elettrici e Speciali: Ariatta - Ingegneria dei sistemi srl
Impresa Affidataria: ParsiItalia General Contractor srl
Isolamento Termico: Stiferite Class SK spessore 80 e 100 mm