In provincia di Arezzo, un condominio certificato NZEB (Nearly Zero-Energy Building) rappresenta un perfetto esempio di come efficienza energetica e design possano convivere armoniosamente.
Tra gli appartamenti di questo edificio all’avanguardia si distingue un’abitazione progettata dall’architetto Rachele Biancalani: “Il progetto di interior design è stato sviluppato durante la costruzione dell’edificio. I futuri abitanti hanno voluto personalizzare l’abitazione valorizzando l’immagine grezza dei materiali edili: i pilastri in cemento armato e alcune pareti in mattoni pieni, ad esempio, sono a vista senza alcun rivestimento, mentre la pavimentazione in cemento elicotterato richiama quella degli edifici produttivi”.
L’interior design dell’appartamento è stato sviluppato durante la costruzione del condominio, consentendo ai proprietari di esprimere il loro desiderio di valorizzare l’estetica grezza dei materiali edili.
“La zona giorno è un open-space articolato in tre zone funzionali: cucina, pranzo e living. La lunghezza del corridoio è stata ridotta, recuperando superficie utile anche per il capiente armadio a muro vicino all’ingresso, che funge da guardaroba. Gli arredi sono stati accuratamente selezionati per dare forma a spazi pratici e piacevoli; la cucina a isola, ad esempio, è stata realizzata utilizzando un vecchio banco da falegnameria accuratamente restaurato. Anche i componenti tecnologici sono stati personalizzati, ad esempio il carter dell’impianto di ventilazione meccanica controllata è stato rivestito con un patchwork di lamiere metalliche”.
Il riscaldamento invernale è affidato ai radiatori TESI di IRSAP del tipo con una, due o tre colonne, a seconda degli ambienti. Si tratta di termoarredi funzionali ed eleganti, caratterizzati da forme semplici e piacevoli, senza spigoli.
Trattandosi di un NZEB, per garantire un ottimale comfort termico era sufficiente una potenza minima, quindi, i TESI installati sembrano sottodimensionati e risultano poco appariscenti, anche perché nella maggior parte dei casi sono stati verniciati con la stessa tonalità delle pareti.
L’unica eccezione è il TESI 3 installato nel soggiorno, la cui finitura simile al ferro grezzo è intonata al cassettone che lo affianca. Come afferma l'architetto Biancalani, si tratta di un mobile d’epoca in legno verniciato di colore ottanio trattato con la tecnica dello «sho sugi ban» bruciandone le superficie fino a raggiungere il risultato desiderato.
Grazie all’amplissimo repertorio di forme, colori e potenze termiche, i radiatori TESI si adattano perfettamente a qualsiasi necessità di personalizzazione degli spazi abitati.