Il giornalismo cambia, sposa la tecnologia, anche nelle vesti. In Medio Oriente l’abito lo disegna nEmoGruppo insieme a M+N Architecture, chiamati a rivedere il layout degli interni della nuova sede del più importante giornale in lingua inglese dell’emirato di Abu Dhabi: The National.
Oltre cento giornalisti (200 a livello globale) trovano un percorso che intreccia varie tipologie di aree, tanti sono i ruoli e le funzioni da evidenziare: una reception, uffici per gli alti livelli del colophon, un ambiente comune per la redazione, sale riunioni, uno studio di registrazione, uno per video e servizi fotografici, zone ricreative, training e server room.

Fondato nel 2008 e di proprietà del governo degli Emirati Arabi, The National è arrivato oggi a sei edizioni digitali dedicate: Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti, Regno Unito, Golfo, Medio Oriente, Nord Africa e Internazionale. Con i suoi oltre 9 milioni di lettori mensili, il quotidiano, più di una informazione di qualità, offre l’esperienza di un preciso linguaggio, anche nell’architettura di interni che lo deve rappresentare in modo fedele, traducendo nelle linee e nei colori quella continenza e pertinenza che della notizia sono criteri fondamentali. Prima di tuffarsi nel quartiere generale dell’informazione, la reception invita giornalisti e visitatori a ripercorrere la storia del giornale fin dalla sua fondazione, come a dire che senza radici non ci può essere consapevolezza dei giorni presenti.
Da qui si origina un corridoio dal design innovativo e originale, su cui, da un lato, si aprono tutte le vetrate dei capiredattori, in una spezzata che rende lo spazio dinamico e poco convenzionale. Sul lato opposto, la redazione, organizzata in un grande open space dove le scrivanie, cablate appositamente, sono disposte in maniera circolare attorno a un tavolo rotondo centrale di consultazione. Il controsoffitto segue l’andamento dei desk, creando circonferenze cui sono appesi dei monitor di grandi dimensioni. Questi, visibili da ogni postazione, mandano continuamente notizie, homepages e web analysis, e conferiscono all’ambiente un aspetto digitale che riflette lo spirito del giornale.

Lo spazio multimediale, con green screen e sala di registrazione audio, curato nel minimo dettaglio, ospita fino a 5 persone attorno al desk e permette alle telecamere di stare a più di 5 m di distanza. Editors e designers hanno uffici riservati, equipaggiati di ogni necessità, come lo studio fotografico con i suoi importanti archivi. Seminati in luoghi strategici, alcuni brandwall per shooting video. La sala riunioni principale ha un mood contemporaneo e lineare e accoglie fino a 16 persone sedute; un’altra, più piccola (8 posti) è destinata a incontri più informali. Immancabile in ogni ufficio, un’area relax, arredata di cucina di servizio per piacevoli intermezzi. Fungono da veri cloud materiali i vari ambiti di deposito e catalogazione: dalle passate edizioni del quotidiano alle tante forniture elettroniche e digitali, utilitas fondamentali per un mezzo di informazione crossmediale quale The National. Infine, la training room: giocosa nel concept, presenta una parete per la posta interna tra i dipendenti. nEmoGruppo ha orchestrato perfettamente anche le altezze: laddove non è stato realizzato il controsoffitto gli impianti sono stati tinteggiati di nero per renderli quasi invisibili. Le prestazioni a livello impiantistico sono elevatissime, in modo da garantire il miglior comfort acustico e luminoso.