Multisensorialità, linee curve ed esplosione del colore. Sono queste le tendenze del design in ambito hi-tech, settore inevitabilmente interessato dalla stessa contaminazione crossmediale che sta riguardando piattaforme, sistemi di fruizione e distribuzione di contenuti e informazioni.
Oggi un PC viene normalmente utilizzato non solo per scrivere o navigare in Rete, ma anche per guardare la televisione, ascoltare la musica, proiettare foto, chattare, telefonare…Così che l'oggetto sia mutato, che si stia progressivamente trasformando in qualcosa di completamente diverso da cosa era prima è un dato di fatto. Il processo sta andando avanti secondo una precisa logica: singole caratteristiche "fisiche" messe in discussione, vengono una dopo l'altra modificate e messe a servizio di una sempre più allargata funzionalità.
"Credo – afferma Alessandra Brambilla, general manager e vice president Personal System di HP Italia – che da qualche anno a questa parte stiamo vivendo una fase di profonda trasformazione sociale e culturale. Le persone sentono il bisogno di avere intorno a sé oggetti che rispondano a bisogni concreti; belli da vedere ma soprattutto da vivere e da utilizzare. Che si tratti di uno spazio pubblico, di un grattacielo o di un PC, l'effimero tout court non trova più molti consensi. Ciò non vuol dire affatto che la bellezza non vada più di moda, ma che non si può prescindere da una piena soddisfazione delle esigenze più personali. Il concetto di moderno, nel design, oggi è il risultato di una mediazione avanzatissima tra creatività e razionalità".
Non più oggetti tecnologici "status symbol" quindi, ma altamente personalizzati. Oggetti che devono parlare di noi - piuttosto che per la presunta "unicità" - per la loro capacità di interpretare ed esprimere fino in fondo quello che ci serve e quello che ci piace.
Ecco quindi il colore - il rosso, il blu indaco, fino ai più azzardati metallizzati e color champagne - planare sui rivestimenti di notebook e mini PC, che abbandonano le linee squadrate per quelle curve. Gli angoli smussati prendono il posto degli spigoli vivi, con il vantaggio, tra l'altro, di renderne più agevole il trasporto e aumentare la resistenza agli urti.
"Altra tendenza importantissima – prosegue Alessandra Brambilla – è la multisensorialità. Sempre più spesso, infatti, interagiamo con i nostri dispositivi tecnologici attraverso la voce o magari attraverso il tocco. Ed è forse proprio il fenomeno del ‘touch' la nuova frontiera funzionale che sta trasformando la forma dell'oggetto. In casa HP nei desktop TouchSmart e nei notebook Pavilion Dv3, che mettono a disposizione la funzionalità touch, anche il design più immateriale del software dell'interfaccia utente è stato ridisegnato per permettere un'esperienza utente totalmente diversa e più immediata rispetto al passato".
Dalla contaminazione crossmediale a quella estetico creativa il passo è breve. Si sa che l'approdo all'hi-tech di designer di "mondi" diversi – Philiph Starck insegna - è frequente e molto spesso lascia il segno. "Credo che queste operazioni siano un modo efficace per rinfrescare la creatività e per mandare nuovi messaggi" spiega Alessandra Brambilla. "Noi – conclude la manager - abbiamo fatto una bella partnership con Vivienne Tam, una fashion designer dalla cui collaborazione è nato il mini PC Vivienne Tam 2. Siamo contenti, perché siamo riusciti a creare qualcosa che non esisteva prima: un computer quasi da ‘indossare' e allo stesso tempo da usare efficacemente per lo svago, il tempo libero e la socialità".
scheda azienda
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