nuove opere – Il progetto Tortona 37 di Matteo Thun & Partner a Milano

Da zona industriale a cittadella dell'arte: è questo il risultato del processo, tutt'ora in rso, di riqualificazione della zona compresa tra il Naviglio Grande e Porta Genova, vicino al centro storico di  Milano. Una trasformazione basata sulla riconversione  dell'elemento che più caratterizza questo tessuto urbano: le ex aree industriali.

I grandi manufatti industriali dismessi, recuperati e convertiti in laboratori, studi, scuole e più in generale in spazi per la produzione di arte e cultura, conferiscono un inedito carattere all'intero quartiere. Di questo processo di recupero del territorio fa parte anche il progetto Tortona 37 di Matteo Thun & Partner. Il  progetto, che sorge su un'area bonificata, si contraddistingue dalla gran parte degli interventi edilizi realizzati in Italia, per via del suo  approccio altamente ecosostenibile che, grazie all'adozione di tecnologie avanzate, garantirebbe un risparmio di circa il 30% del fabbisogno energetico. Il complesso adibito a uffici, locali per il commercio, laboratori e studi professionali, è costituito da cinque corpi di fabbrica disposti intorno ad una corte verde. Questi sono collegati tra loro mediante una serie di ponti, che all'ultimo livello
congiungono le coperture attrezzate come vere e proprie piazze con ampia visuale sul paesaggio circostante. I varchi tra un edificio e l'altro garantiscono alla corte la massima permeabilità nei confronti dell'intorno.

Il tipo a corte è molto diffuso in tutto il quartiere e insieme ai materiali poveri come il ferro e il mattone, alle ampie finestre e ai lucernari dei grandi manufatti industriali, definisce l'immagine di  questa parte di città con precisi riferimenti all'età della macchina. Il progetto di Matteo Thun recupera l'impianto planimetrico tipico e lo reinterpreta, conferendo alla corte il ruolo di piazza urbana. I locali interni dell'edificio, tutti con duplice affaccio e a doppia altezza, vengono articolati spazialmente e funzionalmente attraverso l'inserimento di un mezzanino. Una simile configurazione sottende l'idea di uno spazio interno flessibile e capace di adattarsi nel  tempo alle mutevoli necessità.


scheda progetto

Luogo: Milano

Committente: Fondo Creative Properties, Duemme SRG, Gruppo Banca Esperia

Progettista: Matteo Thun & Partner

Collaboratori: Urb. a. m. Srl

Progetto strutture: B.v.c. Progetti Srl