Il progetto affidato allo Studio Cantone-Ortoleva - Augusto Ortoleva, Giuseppe Motta ha previsto la realizzazione di una piscina tra un antico palmeto e un giardino di arance nella piana di Catania. Dal palmeto si accede, tramite un giardino all’italiana, alla piscina protetta da un muro recinto, mentre dalla porta si entra all’interno del paesaggio agricolo circostante. Lo spazio progettato diviene così una cerniera tra la memoria di un’antica terra lavorata da mani contadine e il costruito, nel quale la natura entra prepotente attraverso le aperture del muro perimetrale riflettendosi nello specchio d’acqua.
L’armonia architettonica che origina dalle linee pulite e decise, si esprime attraverso un costante e silenzioso dialogo con la natura circostante, quasi a rivelare la misteriosa bellezza delle architetture essenziali di seducente tattilità materica, si estende dalla pavimentazione della corte all’interno della vasca della collezione Pietra Baugè Bianca dalla natatoria per fondersi con la natura circostante ereditando la consistenza cromatica del terreno e integrando il paesaggio quale elemento compositivo.
Le piastrelle in grès porcellanato di Casalgrande Padana sono inoltre inassorbenti, ignifughe, resistenti al gelo, all’attacco chimico, all’umidità, alla salsedine, alle macchie, all’usura, all’abrasione e a qualsiasi sollecitazione esterna e condizione climatica. Sono inoltre inattaccabili da muffe e muschi (grazie alla tecnologia Bios Antibacterial® disponibile su richiesta), facili da posare e da pulire e rappresentano pertanto un materiale indicato sia per il rivestimento della pavimentazione esterna, sia dell’interno piscina.
Costituito esclusivamente da materie prime naturali, privo plastica e sostanze nocive, il grès porcellanato di Casalgrande Padana rappresenta un materiale completamente riciclabile, ottenuto attraverso un processo produttivo a ciclo chiuso dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle: 0% emissioni nocive, 100% riduzione dell’impatto idrico, 99,5% di rifiuti recuperati, 74% di energia autoprodotta e 100% di imballi eco compatibili.