impianti produttivi – Lo stabilimento della vetreria Sangalli è stato realizzato a tempo di record grazie a tecniche di georeferenziazione e sistemi laser per gestire gli scavi del terreno.

Inaugurato nell'estate del 2011, lo stabilimento della vetreria Sangalli di San Giorgio di Nogaro è stato realizzato in tempo record e ha coinvolto diverse aziende dalla progettazione fino alla consegna. Fra queste anche la Frappa Edilizia di Camino al Tagliamento (UD) che ha realizzato l'area produzione dell'impianto, occupandosi di tutte le parti strutturali, finiture e viabilità.
La proprietà della Sangalli ha riconosciuto nella Frappa il partner giusto per quello che al momento dei lavori era il più grande cantiere presente in Friuli Venezia Giulia: tanto che pur non essendolo sulla carta ha ricoperto il delicato ruolo di coordinamento del cantiere gestendo il lavoro fra tutti i partner.
Il costo della realizzazione è stato valutato nella cifra di 12 milioni di euro su 140 totali, divisi fra tutte le imprese che hanno contribuito al progetto, impegnando la società in un cantiere lungo 470 giorni.
Diverse le altre aziende coinvolte: Interstudio di Udine ha elaborato il progetto, Beton costruzioni ha realizzato l'area magazzini, la bolzanese Stahlbau Pichler si è occupata della carpenteria metallica e dei rivestimenti, e la Instalmec di San Giorgio ha costruito i silos - 40.000 mc l'uno - in cui viene stoccata la sabbia prima della lavorazione. Geofondazioni si è poi occupata della palificazione, mentre Adriastrade ha consolidato l'area provvedendo anche alle asfaltature. 800 m la lunghezza complessiva della struttura, 300 quelli in carico a Frappa. Per costruirli sono stati necessari 20.000 mc di cemento, 13.000 quintali di ferro e 150 persone.

Focus cantiere
Frappa, con il capocantiere Massimo Vit, si è presa in carico la costruzione di 4 moduli adiacenti uno all'altro. Per la precisione i seguenti sono i locali eretti: il forno (2.650 mq), il bagno (3.350 mq), l'area ricottura (2.260 mq), il parco rottami (2.120 mq), l'area imballaggi (5.420 mq), l'impianto fumi (2.500 mq), l'impianto acque (860 mq), il silos sabbia (750 mq), l'edificio composizione (550 mq) e la cabina elettrica (460 mq). Frappa è partita all'estremità destra, dal forno fino all'area uffici, mentre dall'altro lato la Beton si è incaricata del magazzino. I lavori sono cominciati contestualmente, da una parte e dall'altra, e sono terminati dopo circa 22 mesi con l'incontro a metà del cantiere. Non c'è stato nessun problema nel gestire la misurazione degli interventi, le due squadre di lavoro si sono incontrate nel punto giusto, al momento giusto, unendo così le due ali della struttura, lunga ben 800 m. Un risultato così preciso è stato reso possibile grazie all'utilizzo di un macchinario d'avanguardia, che giorno dopo giorno sta diventando uno strumento insostituibile per le costruzioni: il gps. Grazie a un investimento notevole Frappa si è dotata di due dispositivi satellitari per il rilievo e il tracciamento. Una tecnica di georeferenziazione che ha consentito di mettere in opera "al millimetro" il progetto ideato da Sangalli e di coordinare anche le macchine di movimentazione affinchè gli scavi fossero realizzati nel modo giusto. Oltre a questa sofisticata tecnica la società di costruzioni ha anche utilizzato il sistema a laser per gestire gli scavi del terreno. Il vero sforzo dell'impresa di Camino è stato quello di essere al completo servizio del committente. Grazie alla sua flessibilità Frappa ha garantito di poter giostrare e muoversi all'interno del progetto e seguire passo passo tutte le esigenze emerse durante la realizzazione. Parte del personale tecnico dell'azienda è stato trasferito in loco e ogni giorno procedeva a modificare il disegno di base, interfacciandosi da un lato con lo studio di ingegneria e dall'altro con le squadre che dovevano realizzare l'impianto. Uno step by step che ha garantito la piena riuscita dell'opera.
Fra i macchinari utilizzati 3 gru a torre, diversi mezzi quali sollevatori telescopici, escavatori, camion, ruspe giganti (dozer) e rulli.
Al termine del nucleo centrale poi la società di costruzioni si è incaricata di edificare anche varie realizzazioni accessorie come i servizi di linea, gli spogliatoi, la mensa, il laboratorio, l'infermeria, gli uffici dell'amministrazione, gli ambienti del reparto manutenzione (che viene fatta a forno acceso), la vasca antincendio, necessaria viste le temperature del forno, il complesso che stocca il vetro difettato, la viabilità generale e altri corpi minori.

Scheda progetto

luogo: San Giorgio di Nogaro (UD)

cliente: Sangalli Vetro Porto Nogaro Spa

progetto architettonico: Direzione tecnica Gruppo Sangalli

progetto ingegneristico: Interstudio (UD)

partner: Feofondazioni, Adriastrade

impresa di costruzione: Frappa Edilizia, Beton Costruzioni

progetto strutture: Frappa Edilizia

progetto facciate: Stalhbau Pichler

tempi di realizzazione: 2 anni

Frappa_Progetto_Sangalli

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