Vetro pressato in stampi

Autore testo: Giovanni Fortenio

Per vetri pressati si intendono quei prodotti vetrari ottenuti pressando, mediante sistemi a stampo e punzone, una quantità predeterminata di vetro fuso in uno stampo metallico.
I più usati in edilizia sono i cosiddetti "diffusori" che sono blocchi di vetro a piastra massiccia cava o a camera d'aria, lavorati a superfici multiprismatiche.
Fra gli altri prodotti pressati di uso edilizio sono abbastanza diffusi gli "embrici" marsigliesi, le piastrellature opaline e le tessere dei mosaici vetrosi.

Processo produttivo
Durante la produzione il vetro viene fuso e ricotto a circa 1200°C, infine la pasta viene pressata in elementi cavi.
Il vetro mattone è un manufatto formato da uno o due elementi cavi, che possono venire accoppiati e saldati a fuoco lungo i bordi in vetro ricotto, incolore o colorato, di circa 1 cm. di spessore. Dopo la ricottura si ha in queste strutture cave con intercapedine una percentuale di depressione circa del 30%, per questo non è possibile la formazione di condensa.
Le tessere per i mosaici vengono ottenute a stampo pressato o per colaggio e successiva spaccatura.

Caratteristiche dimensionali
Il vetromattone può essere realizzato in varie forme e dimensioni e il prodotto più semplice misura circa 240x240x80 mm.
Le piastrelle vetrose colorate hanno dimensioni contenute, circa 300X300X25 mm, la tegola marsigliese circa 395x23 mm, il coppo circa 175x14x44 mm.

Caratteristiche tecniche
E' possibile, tramite le numerose possibilità di combinazione con figure vetro, ottenere differenti valori di trasmissione della luce ed una definizione più o meno nitida dell'immagine che sta oltre la parete. La presenza della camera d'aria assicura valori di isolamento termico con prestazioni pari a quelle ottenute utilizzando comuni vetri doppi.
I mattoni in vetro cemento assicurano un elevato valore di isolamento acustico, addirittura superiore a quello delle pareti in laterizio pieno di pari spessore. I mattoni in vetro non costituiscono elementi strutturali poiché svolgono funzioni di solo tamponamento, sostenendo il proprio peso ed un carico utile perpendicolare alle aree visibili.

Accorgimenti per la posa in opera
Nella realizzazione di opere in vetrocemento bisogna tener conto che il vetro è un materiale fragile, per questo nella progettazione è necessario prestare attenzione al dimensionamento degli elementi tecnici in vetrocemento e ai vincoli perimetrali rispetto alle strutture portanti dei pannelli, che non devono essere incastrati ma semplicemente appoggiati, con una interposizione di materiale plastico. Si consiglia una dimensione minima per le fughe tra i mattoni in vetro di almeno 3 cm, e la sigillatura si provvede in modo diverso a seconda del posizionamento dell'elemento.
Per l'utilizzazione di tegole o marsigliesi realizzate in vetropressato, il progettista dovrà prevedere l'apposizione di un sigillante sui bordi degli elementi in vetro allo scopo di assorbire le vibrazioni e i movimenti provocati da agenti atmosferici e assestamenti strutturali. Nel caso si vogliano realizzare dei lucernari all'interno di una copertura in tegole marsigliesi tradizionali in laterizio, occorre preventivamente verificare che queste siano abbinabili con quelle di vetro.

Impiego
I vetromattoni sono adatti per costruire piani di calpestio e chiusure trasparenti di sicurezza quando sono uniti a calcestruzzo cementizio armato (vetrocemento), ma anche a formare pareti verticali non portanti, avendo caratteristiche di comportamento simili a quelle dei comuni laterizi (a parte la resistenza a compressione, che è inferiore).
Esistono anche prodotti diffusori temperati o variamente colorati per usi particolari; quelli a camera d'aria consentono una buona coibenza sia acustica che termica e impediscono la formazione di condensa
Gli embrici e marsigliesi sono usati al posto dei comuni laterizi per manti di tetto, consentono di illuminare capannoni o sottotetti senza dovere ricorrere alle finestre.
Le piastrellature opaline sono usate per pavimentazioni e rivestimenti per scopo artistico, le tessere da mosaico per rivestimenti di piscine e simili.

Vetro pressato in stampi

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Ambasciata finlandese

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