Un'architettura incompiuta nel paesaggio agricolo della Sicilia nord-orientale è stato il punto di partenza per il progetto sviluppato dagli architetti di DAPstudio – Elena Sacco e Paolo Danelli–, un intervento residenziale rivolto verso il paesaggio che abbraccia i territori fra Mar Ionio ed Etna.
Ci si trova in una vasta proprietà agricola che ruota attorno al proprio nucleo – l'antica casa padronale – circondata da aree boschive e coltivate. Il paesaggio è definito dall'alternanza netta, nelle forme e nei colori, fra il territorio vulcanico – con colate laviche datate o recenti – e il territorio coltivato e definito dalla successione geometrica di vigneti, frutteti e olivi.
Il progetto di DAPstudio ha previsto la realizzazione di una residenza sviluppata su un piano, caratterizzata da ampie vetrate rivolte verso la luce e i colori dell'area.
"L'incarico, inizialmente, riguardava la sistemazione delle aree esterne che circondano la casa e la piscina, in seguito ad un precedente intervento che era rimasto incompiuto. La piscina a raso si configurava come una struttura ancora da ultimare, a sbalzo su un dislivello, con una zona sottostante parzialmente interrate e inutilizzata, che avrebbe dovuto essere destinata a deposito per le attrezzature agricole", raccontano direttamente i progettisti.
Si tratta dunque di uno spazio posizionato sulla quota inferiore del giardino e collocato in un punto in cui il territorio cambia identità, passando da zona boscosa ad agrumeto. Il dislivello è stato organizzato a terrazzamenti, realizzati in pietra lavica e studiati per contenere il terreno, che qui si presenta aperto e rivolto verso il mar Ionio. Proprio per questo, continuano i progettisti, "è stato proposto di valorizzare questo ambito di risulta trasformandolo in una sorta di depéndance, uno spazio da vivere per ospitare amici, un rifugio in cui isolarsi, un osservatorio sul paesaggio".
La filosofia progettuale seguita da DAPstudio per la realizzazione dell'abitazione ha voluto valorizzare al massimo la natura circostante, anche attraverso un atteggiamento di studiato minimalismo: pochi, fondamentali, gesti di architettura ed elementi di design definiscono lo spazio, che mantiene continua la relazione con il paesaggio.
Ed è così che prende forma la piccola villa, distribuita su circa 80 metri quadrati (con un patio di 32 metri quadrati), appoggiata sul fianco della collina e caratterizzata dalla piscina in copertura e dalle ampie vetrate.
Nello specifico, le vetrate che circondano la pianta di progetto sono in posizione arretrata rispetto alla pianta della copertura, componendo così una rientranza utilizzata come patio. I filtri fra interni e natura sono dunque tre: le ampie vetrate scorrevoli, il patio e la parete frangisole; tre elementi modulabili fra loro in modo da aprire completamente la villa agli esterni oppure, se desiderato, chiudere gli spazi. I pannelli che compongono la parete frangisole, infatti, possono essere inclinati per filtrare la luce attraverso l'attivazione di un sistema di scorrimento, rotazione o impacchettamento.
La flessibilità scelta per i prospetti torna anche nell'organizzazione in pianta: lo spazio interno è infatti aperto e continuo, tanto che la divisione fra zona notte e zona giorno viene delegata a pareti scorrevoli ed elementi d'arredo.
Le scelte legate all'interior design sono, ancora una volta, legate al paesaggio della Sicilia nord-orientale: pochi materiali, nella maggior parte locali, fanno parte del moodboard studiato da DAPstudio: "la palette cromatica si declina sui toni del legno, del bianco e del grigio. La pietra lavica che riveste le pareti di fondo richiama i piani terrazzati e i muri esterni a secco, mentre la graniglia grigia della pavimentazione riprende la ghiaia del giardino".
Il vano tecnico della piscina è stato integrato nel complesso ed è stato riverito da una struttura in listelli verticali in linea con i frangisole inseriti nei prospetti, in modo da dare una visione di coerenza e continuità.
Scheda progetto
Progettisti: DAPstudio, Elena Sacco e Paolo Danelli
Collaboratori: Michele Cortinovis, Vito Latis
Coordinamento: DAPstudio
Progetto di strutture e direzione lavori: ing. Di Salvo
Progetto impianti: ing. Puglisi
Fotografie: Lamberto Rubino
Cronologia: progetto 2018, realizzazione 2020
Dimensione: abitazione 90 mq, vani tecnici 88 mq, patio 32 mq
Importo opere: 400mila euro