built – L'abitazione di Finale Emilia è stata realizzata con Porotherm BIO PLAN 45 di Wienerberger.

In seguito agli ultimi accadimenti, sorgono spontanee riflessioni sul tema della sicurezza strutturale degli edifici rispetto agli eventi sismici. Innanzitutto una modalità di azione rivolta al contenimento dei danni e alla salvaguardia della vita umana deve basarsi su una buona progettazione e sulla corretta esecuzione dei lavori in fase di cantiere. Questi concetti sono ben noti all'azienda leader mondiale nella produzione di laterizi: Wienerberger. I materiali in argilla cotta, prodotti dall'azienda austriaca, oltre ad essere caratterizzati da elevate performance qualitative e da un forte orientamento eco-sostenibile, raggiungono valori di resistenza meccanica che rappresentano una garanzia per costruzioni in zona sismica. Grazie a queste proprietà, un numero sempre crescente di architetti e progettisti sta riscoprendo le potenzialità del laterizio, un materiale con una lunghissima tradizione alle spalle, ma in grado di soddisfare i linguaggi architettonici contemporanei e le più innovative esigenze qualitative.
Il laterizio, come protagonista assoluto del materiale da costruzione, caratterizza da sempre l'estetica e non solo, del nostro Paese. La sua costante attualità risiede nella capacità che hanno avuto i produttori di adattarlo nel tempo, migliorandone le prestazioni e rendendo la sua messa in opera ancora più semplice, ma comunque diversificata in base alle esigenze.
Una corretta progettazione presuppone un processo complesso il cui risultato dipende da numerose variabili. Nonostante il laterizio abbia profonde radici storiche, rappresenta un elemento assolutamente attuale nella nostra vita quotidiana, in quanto è in grado di essere progettato con elevate performance qualitative, soprattutto per quanto riguarda i valori di resistenza meccanica.
Come sostiene l'attuale presidente ANDIL (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi), Luigi Di Carlantonio: "Si sono così succedute, negli ultimi decenni, generazioni di prodotti e sistemi che hanno indirizzato, o seguito, l'evoluzione della normativa di riferimento. In particolare, il drammatico ripetersi dei terremoti, come è da attendersi, ha sempre costretto la regolamentazione sismica a continui cambiamenti nel tentativo di dare sempre più sicurezza ed affidabilità agli edifici: è noto, ad esempio, come le "Norme Tecniche per le Costruzioni" del 2008 non abbiano ancora raggiunto una definitiva stabilizzazione, proprio in quanto alla ricerca di un continuo perfezionamento legato alla richiesta di requisiti sempre più spinti, per regolamentare prodotti e sistemi sempre più performanti."

Dopo il terremoto dello scorso 20 maggio, Wienerberger ha iniziato a monitorare alcuni edifici realizzati con la sua soluzione Porotherm BIO PLAN sul territorio interessato, per osservare come avevano reagito al sisma. Tra questi c'è un'unità immobiliare di Finale Emilia (Modena) realizzata dal geometra Ubaldo Bega, della rivendita edile Merighi di Cento (FE). Si tratta di una residenza unifamiliare composta da due piani fuori terra. La muratura utilizzata è portante rettificata e la parete è un monostrato semplicemente intonacato con intonaco traspirante. E' stato utilizzato per questa struttura abitativa specifica il sistema rettificato Porotherm BIO PLAN 45 di Wienerberger. La costruzione, nonostante si trovasse nell'epicentro del terremoto che ha scosso l'Emilia, assieme ad altri edifici realizzati in muratura portante rettificata, non ha riscontrato nessun tipo di danno. Il motivo della forte resistenza della struttura è dovuto all'utilizzo di materiali di elevata qualità e alla costruzione dell'edificio.
Da tempo impiegati in numerosi Paesi europei, il sistema a incastro Porotherm BIO PLAN è costituito da elementi "rettificati", cioè con facce di appoggio superiori e inferiori perfettamente planari e parallele. Questa soluzione, realizzata con argilla e farina di legno, è ideale per un ambiente biocompatibile che assicura risparmio energetico nel tempo. Il sistema Porotherm BIO PLAN, scelto anche dal proprietario della villetta di Finale Emilia, è idoneo alla realizzazione di murature portanti (anche in zona sismica) e di pareti di tamponamento. La soluzione Porotherm BIO PLAN con la tasca riempita di malta è conforme ai requisiti per la progettazione alle azioni sismiche, in quanto garantisce una percentuale di foratura non superiore al 45%, con i setti disposti continui e rettilinei parallelamente al piano del muro. La resistenza a compressione ha superato di oltre il 30% quella dei muri in blocchi ad incastro e malta di analoghe caratteristiche meccaniche ma di spessore tradizionale.

Ubaldo Bega spiega cosa ha determinato, in termini di resistenza strutturale e dal punto di vista del risparmio energetico, l'utilizzo delle soluzioni Wienerberger nella abitazione di Finale Emilia.

Cosa ha determinato questa ottima resistenza strutturale nella sua abitazione di Finale Emilia?
Sicuramente il motivo della forte resistenza strutturale è stato determinato dall'utilizzo di materiali di elevata qualità. Wienerberger è stata scelta per la serietà dimostrata dalle certificazioni dei prodotti aziendali e per la bontà delle caratteristiche del sistema rettificato Porotherm BIO PLAN 45, che ha permesso di realizzare l'abitazione senza intelaiatura portante in cemento armato".

Quali sono le prestazioni dell'abitazione dal punto di vista del risparmio energetico?
Grazie alle eccellenti performance termiche garantite dalla soluzione di Wienerberger, anche durante alcune giornate invernali, la caldaia si ferma e questo consente di ridurre notevolmente i consumi. Porotherm BIO PLAN 45, che possiede un'ottima trasmittanza termica inferiore ai parametri imposti dalla Normativa (U=0,29 W/m²K), ha garantito un notevole risparmio energetico, con un basso consumo medio giornaliero del gas (intorno a MC 14,50) per una superficie riscaldata totale pari a 310 m²  (di 230 mq + 90 mq di garage).  Completano il sistema un impianto fotovoltaico ed un collettore solare, che approvvigionano l'acqua calda sanitaria, i termoarredi e il riscaldamento a pavimento. La caldaia a condensazione viene accesa solamente nel periodo invernale.

La soluzione firmata Wienerberger, quindi, rappresenta un elemento fondamentale per realizzare murature portanti e pareti di tamponamento per costruzioni in zone a rischio sismico. Infine, come sostiene il presidente ANDIL: "Tutto ciò conferma come il laterizio possa e debba essere considerato al centro della dialettica del "costruire oggi", quale materiale di eccellenza, assolutamente attuale in termini di prestazioni e affidabilità."

Committente: Ubaldo Bega della rivendita edile Merighi srl. Di Cento (FE)
Progettista: Francesco Malaguti
Impresa esecutrice: Elleemme Costruzioni
Forniture materiali impiegati: Rivendita edile Merighi srl di Cento (FE)

scheda azienda

Nome: Wienerberger Spa

Indirizzo: via Ringhiera, 1

Città: Mordano

Cap: 40027

Provincia: BO

Regione: Emilia-Romagna

Telefono: 0542 56811

Fax: 0542 51143

e-mail: comunicazione@wienerberger.com

Web: www.wienerberger.it