Un progetto sospeso fra natura e paesaggio costruito questo del centro Kayak di Augustow al quale Wiśniowski ha partecipato come partner progettuale: una casa per i canoisti e un luogo di pratica sportiva in grado di ricongiungere l’uomo alla sua dimensione originaria, quella della natura, senza fratture o divisioni. Ci troviamo ad Augustow, città del nord est polacco popolata da molti centri termali e attraversata dal fiume Netta: dunque un centro abitato che trova nell’elemento acqua la sua identità e la sua distinzione.

Questo centro sportivo è stato costruito nel 2019 dopo che nel 2016 fu indetto un concorso per l’elaborazione di un progetto architettonico che prevedesse un centro per sport acquatici comprensivo di una rimessa con piattaforma per la discesa in acqua e della sede del circolo relativo, in particolare per il canottaggio, oltre a una zona ricreativa adiacente che fungesse da parco urbano. Il complesso è posizionato su una ansa del fiume Netta: intorno al centro troviamo una serie di aree pubbliche molto frequentate da residenti e turisti. Nel dettaglio il circolo di canottaggio si distingue per la caratteristica forma triangolare con un tetto in pendenza longitudinale con un effetto d’insieme di grande dinamismo e movimento.

Progettato dagli architetti Przemysław Sokołowski (PSBA), Jakub Zygmunt i Martyna Lenart-Zygmunt (INOONI), questo centro ricorda con la sua forma quello di una imbarcazione appoggiata alla bella ansa del fiume: ogni spazio è pensato per favorire la discesa in acqua degli atleti e ogni edificio che compone il centro deve soddisfare le loro esigenze di grande dinamismo. L’edificio principale accoglie la palestra per l’allenamento fuori dall’acqua, il guardaroba e una sala relax oltre a un deposito per le attrezzature e un piccolo centro servizi. La costruzione secondaria invece serve come rimessaggio delle imbarcazioni a motore: sulla sua sommità troviamo una terrazza panoramica dalla quale è possibile assistere alle competizioni. Nella realizzazione del progetto presente molto legno, in particolare nelle coperture realizzate in larice siberiano, essenza grazie alla quale le idee degli architetti hanno trovato la concretezza di una costruzione che fosse allo stesso tempo sostenibile e tecnologica oltre che sicura.

Wiśniowski ha partecipato alla realizzazione del centro di Kayak con una fornitura complessa e ha accompagnato le scelte degli architetti verso il meglio grazie alle proprie soluzioni di massima qualità e affidabilità. La problematicità dello sviluppo del progetto era rappresentata dalla estrema vicinanza dell’acqua agli edifici e dal fatto che questa può nel lungo periodo usurare sia l’involucro che i complementi del costruito. Le soluzioni offerte da Wiśniowski hanno rappresentato una risposta ottimale e una garanzia in termini di efficienza, di resistenza e di durata.

La fornitura di Wiśniowski ha compreso:
- serrande avvolgibili modello BR77: massimo comfort e massima sicurezza per questo modello di serrande avvolgibili motorizzate. Il risparmio dello spazio è garantito in ogni situazione dall’avvolgimento della serranda stessa sull’albero nascosto del cassonetto. Il manto della serranda è fatto di profili in alluminio e una guarnizione, oltre a quelle laterali, sul bordo inferiore garantisce la massima tenuta e il miglior isolamento. Nel modello base è già compresa la motorizzazione. Pur nella loro semplicità queste serrande rappresentano il top della funzionalità e della sicurezza che si può chiedere alla tipologia di prodotto;
- portoni sezionali MakroPro: la serie di portoni sezionali per l’industria che Wiśniowski ha presentato al Made Expo 2019 e che ha rivoluzionato il mondo delle chiusure di grandi edifici come aziende, capannoni e spazi per la collettività. Oggi la serie si è evoluta nei modelli MakroPro 2.0 e Alu 2.0. Massima espressione tecnologica e altissima cura per i dettagli per questa linea di portoni sezionali dai quali ci si aspetta veramente molto in termini di prestazioni a fronte di un alto livello di sicurezza e di una grande facilità di installazione e di manutenzione. Nella versione 2.0 da ricordare la presenza del pacchetto Thermoset per l’isolamento termico che riduce al minimo la dispersione e massimizza il comfort interno;
- porte tamburate in acciaio ECO: fanno parte della serie di porte esterne prodotte da Wiśniowski sono state scelte per questo progetto in virtù della loro funzionalità, della loro robustezza e della durevolezza. Un prodotto che resiste all’usura negli anni, senza deteriorarsi. Nella gamma ci sono porte a una o a due ante: nel caso della versione a due ante, quella passiva è bloccata da un chiavistello automatico. L’anta può essere piena verniciata a polvere oppure a vetrata. La lamiera che costituisce l’anta è in lamiera di acciaio zincato da 0,5 a 1,5 mm, mentre il telaio ha i profili in acciaio. Due cerniere verticali fissano la porta al telaio: le guarnizioni sulla battuta sono in EPDM. Presente un rostro antistrappo. Montaggio universale.