factory – Assegnati i riconoscimenti del Zumtobel Group Award for Sustainability and Humanity in the Built Environment, promosso dall'omonimo gruppo industriale austriaco specializzato in illuminazione.

L'edizione 2010 del Zumtobel Group Award for Sustainability and Humanity in the Built Environment per soluzioni architettoniche e ingegneristiche sostenibili, capaci di portare un pionieristico contributo alla qualità della vita futura sul nostro pianeta, ha visto primeggiare una realizzazione a San Paolo (Brasile) e una ricerca visionaria per New York, più otto segnalazioni.

Progetto vincitore nella categoria Built Environment è risultato Harmonia 57 del gruppo franco-brasiliano Triptyque: edificio "verde" per uffici caratterizzato da un involucro di calcestruzzo organico che sostiene della vegetazione annaffiata da un sistema di nebulizzazione. Sistema capace tra l'altro di sfruttare l'acqua piovana e di migliorare il comfort climatico degli ambienti interni. "Una idea intelligente - secondo la giuria internazionale del premio -, basata su presupposti semplici e budget contenuto. Che però dimostra come anche la progettazione eco-sostenibile possa essere divertente e allo stesso tempo sfruttare, portandoli alla ribalta, gli standard dell'architettura contemporanea".

Primo premio nella categoria Research & Initiative, invece, alla visionaria ricerca New York Resource & Mobility di Terreform ONE, studio di progettazione interdisciplinare non-profit. Un modello urbano futuribile, costruito su uno scenario denotato da crescita rapida della popolazione, cambiamento decisivo del clima e aumento del livello del mare; una New York auto-sufficiente, in cui infrastrutture, risorse, energia, riciclo dei rifiuti, quartieri residenziali, urbanistica sono riletti mescolando idee dalla sostanza concreta. Terreform ONE - che comprende oltre agli architetti anche scienziati, artisti e studenti - secondo la giuria non teme di aprire nuove strade e di presentare una gamma di possibili approcci visionari che possano già funzionare da catalizzatori nel dibattito sullo sviluppo urbano.