Aperta al pubblico alcuni giorni fa, c’è una nuova “passeggiata” tra i tetti di Milano. Si chiama Highline Galleria ed è un inedito percorso turistico che attraversa i tetti della Galleria Vittorio Emanuele II per una superficie di circa 550 metri quadri e una lunghezza di 250 metri lineari. Sviluppata dall’architetto Paolo Favole, autore di numerosi progetti in Italia e all’Estero di carattere residenziale, commerciale, terziario, religioso e pubblico, la Passeggiata è stata costruita in soli due mesi di cantiere con strutture metalliche leggere e funzionali, grazie all’opera di NUSSLI Italia, azienda responsabile della progettazione e del coordinamento dei lavori. Sotto l’egida del Comune di Milano, e previa approvazione della Soprintendenza, la Highline Galleria rappresenta il completamento dell’opera dell’architetto Giuseppe Mengoni (1829 - 1877), il progettista della Galleria Vittorio Emanuele II, che aveva già previsto l’apertura del cosiddetto “terzo passaggio”, un percorso sui tetti della Galleria, da Piazza della Scala a Piazza Duomo. I lavori di restauro e adattamento della passerella già esistente sul tetto, portati avanti da Alessandro Rosso Group (gruppo imprenditoriale che opera nel settore alberghiero con i TownHouse Hotels e Seven Stars Galleria e in quello turistico con Best Tours Kuoni), esaudiscono dunque il sogno di Mengoni di offrire ai residenti e ai turisti la possibilità di ammirare Milano dall’alto, riconoscendo i dettagli architettonici della grande cupola della Galleria, alta 47 metri, ma anche il Duomo e tutto lo skyline composto dai nuovi grattacieli della “nuova città”.
Intervenuto durante l'inaugurazione, ha così commentato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia:
“La Galleria Vittorio Emanuele è uno dei simboli di Milano più conosciuti nel mondo. E adesso c’è anche l’opportunità di ammirarla dall’alto come non è mai stato possibile in passato. Si vedrà così Milano da una nuova e affascinante prospettiva, mettendo insieme la grande tradizione architettonica della città e la moderna skyline. Un’occasione straordinaria per i milanesi e per i milioni di visitatori di Expo 2015”.
“In appena due mesi di cantiere - ha spiegato Emanuele Rossetti, direttore generale di NUSSLI Italia - è stato possibile superare tutte le difficoltà strutturali nell’integrare un’opera di alta ingegneria ancorandola su vecchie travi e muri di spina di uno dei luoghi più importanti di Milano; siamo quindi molto orgogliosi di aver contribuito a offrire alla città un’altra attrazione unica”.
