ospedali – Brescia. Il progetto di riqualificazione funzionale ed energetica sviluppato da Brescia Progetti e AIACE Società di Ingegneria con l'ausilio di GAPProgetti, verrà inaugurato nel dicembre 2012 dopo 19 mesi di costruzione.

Nell'ambito della riqualificazione funzionale ed energetica dell'intero Centro San Giovanni di Dio a Brescia è stato completato il primo padiglione che ospiterà le nuove Comunità Protette per disabili mentali.
Sviluppato da Brescia Progetti e AIACE Società di Ingegneria con l'ausilio di GAPProgetti, è stato inaugurato nel dicembre 2012 dopo 19 mesi di costruzione. L'opera, nell'ottica del "costruire sostenibile", unisce lo studio architettonico con la tecnologia ingegneristica alla ricerca del comfort abitativo sanitario che migliori - attraverso la tecnologia costruttiva S/R e l'ottimizzazione energetica - la qualità degli edifici destinati alle attività terapeutico-riabilitative e assistenziali.
L'edificio, sorge sull'area del vecchio campo da calcio di via Pilastroni, è stato progettato fondendo, attraverso un processo partecipativo, le necessità terapeutico-riabilitative con i principi di progettazione sanitaria.
L'architettura è il prodotto di approfonditi studi tecnici (illuminotecnici, termici e acustici) e tecnologici (uso di nuovi materiali e tecnologie). La ricerca di un edificio estremamente orientato al contenimento dei consumi energetici (mediati dalle esigenze normativo/strutturali) ha considerato i fondamentali principi della progettazione sostenibile. Per garantire un comportamento spontaneo, il più possibile passivo, sono stati considerati l'orientamento, gli apporti solari gratuiti, le prestazioni dell'involucro, le schermature, la ventilazione naturale, le più efficienti tecnologie impiantistiche e l'utilizzo di fonti rinnovabili.
L'organismo edilizio è caratterizzato da una morfologia essenziale, con impronta a "", e si sviluppa prevalentemente su un livello. L'edificio si integra, dal punto di vista ambientale, con il costruito sia del centro che dell'intorno, sfilandosi progressivamente dal punto di vista volumetrico con il progressivo avvicinamento agli edifici circostanti.
L'accesso all'edificio avviene separatamente tra ospiti/visitatori e personale. L'ingresso principale è collocato sul fronte est. L'area di sosta, a supporto delle attività del nuovo organismo edilizio, è localizzata a sud e conta circa 52 posti auto. Il sistema spaziale è stato organizzato razionalmente sia dal punto di vista distributivo che dimensionale.
Le scelte funzionali e gestionali hanno portato alla progettazione di due nuclei residenziali (20+20 posti letto), pressoché speculari (rispetto all'asse dell'edificio), potenzialmente indipendenti tra loro, in grado di soddisfare tutti i requisiti strutturali in termini di normativa sanitaria sia per Comunità Protette che per Residenze Sanitarie Assistite. Le due stecche residenziali, con asse est-ovest, si innestano a pettine su un blocco servizi a doppia altezza (con asse nord-sud) che funge da connettore e gestore dei flussi principali. Il sistema distributivo del blocco servizi, alimentato da un unico corridoio centrale, consente di ottenere spazi piccoli e grandi a seconda delle specifiche destinazioni d'uso, nonché un'elevata flessibilità interna anche in funzione di una possibile futura riconversione d'uso.
I due corpi residenziali si distinguono per la semplicità distributiva: un unico corridoio centrale distribuisce a nord e a sud le camere di nucleo (11 di cui 9 doppie e 2 singole) di circa 25 mq (esclusi servizi e depositi).
Al piano interrato, collegato con un tunnel pedonale alla rete distributiva sotterranea dell'intero complesso, sono stati dislocati servizi complementari e parte degli spazi dedicati agli impianti tecnologici.
Il portico (utile come schermatura meteorica contro la radiazione solare diretta in estate e le precipitazioni atmosferiche), studiato a copertura di un'ampia area per le attività di socializzazione, è raggiungibile per via esterna, al coperto, da tutto l'edificio (grazie a un percorso ad anello) e in particolare dalle zone più residenziali, transitando al di sotto dei brise-soleil in vetro. Quest'ultima soluzione consente di creare una zona coperta ma trasparente, limitrofa alle camere, che non comprometta il comfort visivo interno. A sud la soluzione tecnologica è arricchita da schermature esterne costituite da tende a lamelle orientabili, in grado di intercettare la radiazione solare diretta estiva e di permetterne invece l'ingresso nella stagione invernale incrementando il benessere visivo e termico.
L'edificio e le sue pertinenze abbracciano un'ampia corte centrale, luogo riparato e sicuro fulcro delle attività riabilitative e di socializzazione nella stagione più mite.
Le sistemazioni esterne sono state trattate con una variabilità di temi moderati (movimenti terra, piantumazioni percorsi ecc.) utili alle funzioni terapeutiche.

Leggi l'approfondimento sul progetto:
Nuove Comunità Protette per Disabili Mentali a Brescia - Focus Green Building


Scheda progetto

luogo: Brescia - via Pilastroni, 10

cliente: Provincia Lombardo Veneta Ordine Ospedaliero S. Giovanni di Dio

progetto architettonico: Ing. Matteo Brasca | Aiace Srl – Società di ingegneria – Milano, con Ing. Marco Bonomi, Ing. Oscar Luigi Pagani, Arch. Barbara Andreoletti, Ing. Francesca Malgorani, Arch. Laura Donghi, Ing. Isabella Colombo, Ing. Marco Pesenti

progetto ingegneristico: progetto opere impiantistiche e antincendio: Ing. Roberto Zani | BresciaProgetti – Brescia, con Per. Ind. Sandro Battaglio, Per. Ing. Daniele Bianchi e Ing. Mauro Massari

coordinatore lavori: CSP e coordinamento generale: Ing. Roberto Zani | BresciaProgetti – Brescia

collaboratori: responsabile dei lavori: Ing. Marco Stefanoni – Direttore Tecnico Provincia Lombardo Veneta – Fatebenefratelli

impresa di costruzione: Luigi Cividini Spa - Dalmine (BG)

progetto strutture: progettazione strutturale, generale integrata, e computi: Ing. Alessandro Gasparini | GAPProgetti – Brescia, con Ing. Carla Ducoli, Ing. Andrea Ruggeri e Geom. Gabriella Marenda

impianti sanitari: S.E.I.T. Srl – Brescia | Geom. Armando Dioni

impianti di riscaldamento: S.E.I.T. Srl – Brescia | Geom. Armando Dioni

impianto elettrico: Elin – Capriano del Colle (BS) | Per. Ind. Diego Pasotti

tempi di realizzazione: aprile 2011 - dicembre 2012

superficie costruita mq: 3.365 mq

Presentazione progetto

Scarica il file:
Presentazione_progetto.pdf

Scheda studio

Studio: Aiace Srl - Società di ingegneria

Indirizzo: via Ilarione Rancati, 29

Città: Milano

Telefono: 02 58313453

Fax: 02 58308104

e-mail: info@aiace-srl.it

www: www.aiace-srl.it

Marco Bonomi, Matteo Brasca, Oscar Luigi Pagani