Adolfo Natalini
Fabrizio Arrigonii, Michele De Lucchi, Magni e Guicciardini, David Palterer, Guglielmo Renzi

Tutto  il materiale realtivo all'esposizione d'Architettura LABORATORIO ITALIA 2005 è presentato all'interno del portale www.floornature.it

In corsi con dizioni diverse ho cercato di trasmettere la passione per l'architettura insegnando una sola cosa: come si costruisce un progetto., Negli anni Settanta ho avuto studenti eccezionali (come Rem Koolhaas e Leon Krier a Londra e Michele De Lucchi a Firenze) e molti sono diventati noti designer.

Adolfo Natalini

Negli anni Ottanta ho tentato un ritorno all'ordine e alla disciplina e molti sono diventati buoni architetti.
Negli anni Novanta ho additato la normalità come via da percorrere: ne attendo i risultati.
Le scuole d'architettura, per trasmettere ed elaborare cultura, devono insegnare la strada della "restituzione dei dati" e quella del corretto costruire, limitandosi ad additare la via (rischiosa) della creatività.
Ho cercato di insegnare gli elementi dell'architettura "per exempla", in una sorta di "gradus ad Parnassum" (un laborioso avvicinamento alla costruzione).
Maggio 2005