ARCHITETTURE RIVELATE
   

Il 16 dicembre scorso, nell'ambito dell'ormai consueto appuntamento di fine
anno "Architetti e Architetture" curato dalla Fondazione dell'Ordine degli
Architetti, Paesaggisti e Pianificatori PPC della Provincia di Torino, sono
stati conferiti i premi-targa Architetture Rivelate a 11 edifici tra Torino e
provincia.
Il premio annuale, istituito da OAT nel 2004 e giunto quest'anno
alla V edizione, nasce con l'obiettivo di segnalare pubblicamente, tramite
l'affissione di targhe, gli edifici che si contraddistinguano per la qualità del
progetto e della realizzazione. In questo modo non solo si offre un
riconoscimento alle capacità e all'impegno professionale, ma si intende anche
dare visibilità a opere che, attraverso un'attenta interpretazione progettuale e
una coerente realizzazione, contribuiscono a determinare una migliore qualità
dell'ambiente costruito, stimolando, attraverso l'osservazione e il confronto,
la capacità critica di chi, pur non essendo un addetto ai lavori, fruisce
quotidianamente dell'architettura e impara così a riconoscerla.

Degli 11 edifici selezionati dalla commissione giudicatrice per l'edizione
2008 di Architetture Rivelate, 5 sono risultato di un intervento di restauro e
di riqualificazione:
Fondazione Mario Merz - Centro Culturale e Museale, a
Torino, progetto di Giovanni Fassiano e Cesare Roluti, con la consulenza
artistica di Mariano Boggia;
Da Autofficina a Studio Professionale, a
Settimo Torinese, progetto di Andrea Morino e Massimo Martinelli;
Nuovi
Uffici Comunali Divisione lavoro, a Torino, progetto di Sergio Manzone e Marina
Gariboldi;
Restauro dei ruderi del castello abbaziale, a Sant'Ambrogio di
Torino, progetto di Lauretta Musso, Michele Ruffino, Carlo Vinardi, Gianfranco
Vinardi, Maria Grazia Vinardi, Luciano Re, Barbara Vinardi, Flaviana Di Carlo,
Monica Fantone, Giuseppe Dell'Aquila (LSB architetti associati), Gian Luca
Forestiero (Studioata), Manuel Ramello e Mauro Paris;
Un Ufficio che fa bene
all'Ambiente in San Salvario, a Torino, progetto di Isabelle Toussaint, Iolanda
Romano e Matteo Robiglio.

6 edifici sono invece di nuova progettazione (per questa sezione sono presi
in considerazione edifici costruiti dal 1900):
Palazzo Leonardo, a Torino,
progetto di Alessandro Amirante e Enrico Fop;
Villa Unifamiliare, a Torino,
progetto di Alfredo Balmativola;
Casa-Studio Mastroianni, a Torino, progetto
di Enzo Venturelli;
Hotel Santo Stefano, a Torino, progetto di Roberto
Gabetti, Aimaro Oreglia d'Isola e Franco Fusari;
Casa Turigliatto, a
Pratiglione - To, progetto di Sergio Ivano Pomero;
Edificio Residenziale, a
Orbassano - To, progetto di Giuseppe Servetti e Mirella Giacotto.

Tra le architetture selezionate, quattro si trovano in provincia di Torino
(lo studio professionale di Settimo Torinese, il castello abbaziale di
Sant'Ambrogio di Torino, la Casa Turigliatto di Pratiglione e l'edificio
residenziale di Orbassano), due ospitano strutture ricettive (l'Hotel Santo
Stefano e il castello abbaziale di Sant'Ambrogio), cinque sono edifici
residenziali (Palazzo Leonardo, la Villa Unifamiliare, la Casa-Studio
Mastroianni, la Casa Turigliatto e l'edificio residenziale ad Orbassano), tre
sono edifici adibiti a luoghi di lavoro (l'edificio selezionato a Settimo
Torinese, i nuovi uffici comunali della Divisione Lavoro e quello in San
Salvario) ed uno a luogo di diffusione culturale (la Fondazione Merz ).

Per informazioni:
www.to.archiworld.it