Bigmat

Lo studio francese Lacaton & Vassal con il progetto di riqualificazione e ampliamento del centro d'arte FRAC Nord-Pas de Calais a Dunkerque è il vincitore della terza edizione del BigMat International Architecture Award ’17, il Premio biennale ideato e promosso dal Gruppo leader in Italia e in Europa di materiali per costruire, ristrutturare e rinnovare. L’annuncio del vincitore del Gran Premio Internazionale (valore: 30.000 euro) e degli altri Premi assegnati si è svolto settimana scorsa nel prestigioso contesto di Palazzo Vecchio a Firenze, davanti a 400 ospiti internazionali del mondo dell’architettura e dei soci BigMat provenienti da Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna.
A contendersi la vittoria della terza edizione del Premio Internazionale di Architettura BigMat architetti e studi provenienti dai sette Paesi europei dove è presente il marchio BigMat – Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. Quattordici i finalisti scelti fra gli 87 team di architetti preselezionati a luglio scorso tra quasi 900 candidati; oltre al vincitore assoluto del Gran Premio venerdì 24 novembre sono stati assegnati anche i rispettivi Premi nazionali e i Premi di categoria.

I premiati e la giuria del BMIAA '17
I premiati e la giuria del BMIAA '17

Per l’Italia si sono aggiudicati il titolo Maria Alessandra Segantini e Carlo Cappai dello studio C+S Architects di Treviso con il progetto Law Court Offices a Venezia. Questa la motivazione della giuria per l’assegnazione del Premio: "Si tratta di un progetto che si trova tra la stazione e il porto di Venezia, in un contesto industriale. La qualità di questo progetto risiede nel modo in cui si integra nel contesto esterno, riprendendo l’archetipo degli edifici industriali e realizzando una costruzione ermetica che fa uso di materiali ossidati e arrugginiti, in perfetto accordo con il contesto".

Premio Nazioanle italia, C+S Architects
Premio Nazioanle italia, C+S Architects

"BigMat è ideatore e promotore di questo importante Premio internazionale - ha ricordato il direttore di BigMat International Matteo Camillini - perché vuole in primis contribuire a migliorare il nostro settore delle costruzioni, dal momento che BigMat ne è uno dei protagonisti per quanto riguarda la distribuzione. I progetti, infatti, portano alla ribalta un costruire di qualità che rappresenta un vantaggio per l’uomo e per l’ambiente e in questo l’architettura svolge un ruolo fondamentale. Il nostro Gruppo offre prodotti e assistenza sia nel campo della ristrutturazione sia in quello delle nuove costruzioni, grazie a un ascolto e a un dialogo profondo con il mondo dei progettisti e questo premio vuole confermare la nostra attenzione e il nostro impegno al loro fianco".
Un premio che di edizione in edizione conferma il suo successo, sottolinea il Presidente di giuria, l’archistar spagnolo Jesús Aparicio: "Il successo di questa terza edizione del BigMat International Architecture Award si evince dal numero di iscrizioni crescente, 881 progetti presentati contro i 750 del 2015, e dall’enorme qualità delle realizzazioni candidate al concorso, tanto che tra i partecipanti abbiamo ben 4 Premi Pritzker".
Carlo Cappai di C+S, commenta: "Un premio di questo tipo è importantissimo perché avendo una eco internazionale e legata però anche ai singoli Paesi dà un orizzonte veramente vasto a questo Award e a noi architetti. Collego a questo anche la possibilità di poter avere una catena di servizi riguardanti le costruzioni in una rete capillare non solo in Italia ma presente anche in molti paesi d’Europa: questo è sicuramente una grande forza di BigMat e un aspetto di sicuro interesse per tutti i progettisti. Siamo entusiasti, orgogliosi e onorati di aver vinto il Premio Nazionale del BMIAA’17".

Jesus Aparicio, Francesco Isidori, Rocco Alfano, Carlo Cappai con il figlio
Jesus Aparicio, Francesco Isidori, Rocco Alfano, Carlo Cappai con il figlio

Vincitori dei Premi Nazionali:
Belgio: Studio Multiple Architecture & Urbanisme, “Edificio-Piazza” a Herstal;
Repubblica Ceca: Studio A69 - Architekty, Prototipo di una casa a Posazavi;
Italia Studio C+S Architects, Uffici giudiziari a Venezia;
Portogallo: Alvaro Siza Vieira + Eduardo Souto De Moura, Museo comunale Abade Pedrosa a Santo Tirso;
Spagna: Studio Mansilla + Tuñón Arquitectos, Museo delle Collezioni Reali a Madrid;
Slovacchia: Studio Zerozero, Ponte pedonale.
I premi di categoria:
Studio Éric Lapierre Experience, 86 Alloggi a Lione, Francia
Studio Muoto d’Architecture, Condensatore pubblico a Saclay, Francia
Studio João Mendes Ribeiro Arquitecto Lda + Menos É Mais Arquietctos, “Arquipélago” - Centro d’arte contemporanea a Ribeira Grande, Portogallo
Studio Pedro Matos Gameiro, Casa nel quartiere Alfama a Lisbona, Portogallo
José María Sánchez García, Stabilimento assemblaggio materiale elettrico in Spagna
Studio Morales De Giles Arquitectos S.l.p., Consolidamento e adattamento dell’ex convento di Santa María de Los Reyes e relativi giardini in Spagna

Premiati a Firenze i vincitori del Bigmat International Architecture Award 2017
Premiati a Firenze i vincitori del Bigmat International Architecture Award 2017

La Menzione Speciale Giovani Architetti BigMat ’17, dal valore di 1.500 euro, assegnata a un’opera particolarmente meritevole realizzata da un architetto under 40, è andata agli sloveni H3T per il progetto della Casa nera sospesa in Boemia.
Il Premio del Pubblico, una delle novità di quest’edizione, che ha coinvolto gli utenti della Rete, è andato al portoghese Pedro Mauricio Borges per il progetto Tenuta Da Tilia a Ponta Delgada, Portogallo.
La giuria, totalmente rinnovata e presieduta da Jesús Aparicio (dottore architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid), è composta da membri di prestigio per ognuno dei Paesi partecipanti:
Francesco Isidori (Italia), architetto e fondatore dello studio d’architettura LABICS, nominato per l’edizione del 2015 del Mies Van Der Rohe;
Xaveer de Geyter (Belgio), architetto e vincitore del Gran Premio Internazionale di Architettura BigMat ’13;
Marc Barani (Francia), architetto e vincitore del Grand Prix de l’Architecture 2013;
Henrieta Moravčíková (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto, storico dell’architettura e curatrice;
Paulo David (Portogallo e Spagna), architetto e Medaglia Alvar Aalto 2012.