Un'abitazione ricavata in una parte del fienile di una corte agricola alle porte di Verona. Un dialogo tra storia e contemporaneità è il filo conduttore del progetto a cura di Studio Wok, caratterizzato da una grande cura in termini di sostenibilità ambientale: un'attenzione speciale è stata dedicata al territorio e al paesaggio circostanti nell’impiego dei materiali e nelle scelte progettuali.
Sulle facciate è stato rimosso l’intonaco per portare a vista i ciottoli di fiume che costituiscono i muri portanti dell’edificio. Un grande arco, precedentemente tamponato, memoria della storica funzione agricola diventa il fulcro attorno al quale distribuire gli spazi della casa. Il serramento arretrato incornicia l’arco in muratura, diventando soglia ed elemento di dialogo tra lo spazio interno e il giardino. Il fronte verso la corte invece, è caratterizzato da una facciata vetrata con montanti in legno che ricorda le tamponature lignee tipiche dei fienili delle corti rurali della zona.

La casa progettata da Studio Wok è disposta su tre piani e tutti i livelli dialogano con lo spazio a tutt’altezza del soggiorno. Il piano terra, caratterizzato da una pavimentazione in pietra di Vicenza, accoglie gli ospiti in un'ampia zona soggiorno e in una biblioteca con camino di mattoni; i piani superiori, percepiti come un volume di legno appeso al soffitto, ospitano le camere da letto.

Elemento focale del giardino e anche della casa è una magnolia, conservata su richiesta dei committenti. Delimitata da un’aiuola quadrata nera, a contrasto con il tappeto lapideo su cui è incastonata la piscina, l’albero è protagonista dello spazio esterno e dialoga idealmente con l'abitazione: l’ombra della sua chioma si proietta al tramonto sulla facciata di pietra ed è visibile da tutte le stanze.