©Alberto Franceschi

A Tricesimo, paese a 10 km a nord-est di Udine, “alla trentesima (tricesimum) pietra miliare” dal porto di Aquileia, fa capolino tra rigogliosi boschi di noci e castagni un edificio che, per chi l’ha desiderato, è un rifugio lontano dalla folla e dai rumori della città. Un riparo, un’isola felice frutto di una scelta di vita ecologica e sostenibile che respira a ritmo della natura circostante. Estesa su un vasto terreno, casa Messori è una promessa di libertà che ha sedotto i suoi proprietari, Massimo e Maria Grazia, i quali, dopo anni di ricerca nella quiete della campagna friulana, sono riusciti a realizzare il loro doppio sogno - lasciare la città e abitare in una casa in legno, ecologica e sostenibile del cui progetto fossero gli autori. Dalla caratteristica forma a L della sua pianta - iniziale che sta per Luce e Libertà - fino alla combinazione delle giuste tonalità e sfumature per gli ambienti, la casa si pone come dialogo e compenetrazione tra luce e buio con l’antracite che ne dipinge l’involucro - mimetizzandola nel verde grazie agli inserti in abete della facciata - al bianco che vivacizza gli interni.
Da quando ebbi l’occasione, in Austria, di entrare per la prima volta in un’abitazione in legno - ha raccontato Massimo - e provai una sensazione che mai avevo vissuto prima, di calore e benessere che si sprigionava dagli ambienti, mi misi in testa l’idea che un giorno ne avrei costruita una per me e la mia famiglia, lontano dal caos nel quale, per lavoro, sono sempre immerso”.

©Alberto Franceschi

L’abitazione si sviluppa su un unico piano articolando gli ambienti in modo semplice: il salone centrale si collega all’ampia cucina - vero centro della casa - e la zona notte, che comprende tre stanze da letto - la camera padronale e le camere delle due figlie - ciascuna con il proprio bagno. In mezzo, un piccolo studio, una palestra, una lavanderia e una dispensa. Porte scorrevoli dividono gli ambienti, permettendo aperture di luce che tracciano nuove architetture casuali sulle pareti e i pavimenti e aprono all’ampio giardino a sud. Dal soggiorno e dalla cucina si accede direttamente alla corte esterna e alla veranda, dove una piastrellatura in grès – le uniche piastrelle in tutta la casa - è stata scelta per resistere alle corse dei due cani di famiglia. La veranda, un piccolo mirador, è il luogo dedicato al relax e al comfort della famiglia. A far da custode a questo giardino, un ulivo secolare intorno al quale la casa si piega a gomito potendolo ammirare anche dagli ambienti interni principali.

©Alberto Franceschi

Tutta la casa gode di un’ampia esposizione alla luce grazie alle grandi porte finestre che annullano i confini con l’esterno, com’era desiderio dei proprietari: “Era impensabile, per me”, chiarisce Massimo, “abitare in una casa con le finestre piccole, come sono quelle delle case in muratura di queste zone. Chiudermi in casa e sentirmi davvero isolato da quel che sta fuori, senza poter guardare la natura circostante, no, non avrei potuto”. Il legno è il padrone indiscusso di tutta l’abitazione, anche dei bagni: dona calore, comfort e al contempo garantisce l’assenza di umidità nonché una straordinaria qualità dell’aria. I pannelli fotovoltaici e l’impianto di raffrescamento contribuiscono ad assicurare temperature ideali in ogni stagione, conferendo alla casa un’autonomia energetica eccezionale.

©Alberto Franceschi

Con lastre di fondazione isolate a prova di radon, materiali isolanti come sughero e fibra di legno certificata IBR (Institute für Baubiologie Rosenheim), pareti traspiranti in legno che innescano una ventilazione naturale attraverso il continuo scambio di umidità con l’ambiente esterno, resine come colle naturali, sistemi di ventilazione meccanica controllata per mantenere un’alta qualità dell’aria espellendo quella viziata e immettendone di nuova dopo averla preventivamente filtrata dagli inquinanti, le case Rubner Haus sono l’ultima frontiera di un’esperienza di oltre 55 anni in cui la tradizione e le più moderne tecnologie diventano scienza del costruire in legno nel rispetto della salute e del benessere delle persone e dell’ambiente.