Diplomi di Architettura 2008
Accademia di architettura di Mendrisio Università della Svizzera italiana
   

Lo scorso mese di novembre l'Accademia di architettura di Mendrisio Università della Svizzera italiana ha rilasciato per il settimo anno il diploma di architetto (Master of Science in Architecture) a 77 studenti diplomatisi nelle sessioni di dicembre 2007 e giugno 2008). In occasione della consegna dei diplomi sono stati inoltre assegnati quattro premi a sei progetti dei diplomandi.
I Docenti del diploma, dalle cui classi sono usciti gli studenti, sono: Manuel e Francisco Aires Mateus (Lisbona), Esteban Bonell (Barcellona), Mario Botta (Lugano), Marc-Henri Collomb (Losanna), Aurelio Galfetti (Lugano), Valerio Olgiati (Coira), Luigi Snozzi (Locarno), Elia Zenghelis (Bruxelles), Peter Zumthor (Haldenstein, Coira).
Gli studenti provengono da tutto il mondo e pià precisamente da:
Albania: 1
Argentina: 2 
Germania: 1
Italia: 52
Lituania: 1
Messico: 2
Olanda: 1
Perù: 2
Regno Unito: 2
Romania: 2
Spagna: 1
Svizzera: 10 

Il lavoro di diploma
Il lavoro di diploma consiste in un progetto che lo studente elabora nel corso del decimo semestre, l'ultimo del suo iter accademico. Ogni anno il Consiglio dell'Accademia sceglie un unico territorio come tema comune a tutti gli atelier; il territorio unico facilita, infatti, la preparazione e la comprensione del contesto nel quale si deve realizzare il progetto. Ai professori è ad ogni modo garantita flessibilità nella scelta dei diversi progetti concernenti il territorio concordato.

Il tema per la sessione di giugno 2008 è stato "AlpTransit"
Il territorio esaminato dai diplomati è quello della cosiddetta "Città Ticino" in relazione alle trasformazioni indotte dalla realizzazione della più grande trasversale ferroviaria alpina, l'AlpTransit. AlpTransit modificherà sensibilmente gli spostamenti fra nord e sud, non solo della Svizzera, ma dell'intero panorama europeo: si tratta di un'impresa che porterà ad un significativo miglioramento delle condizioni di viaggio e trasporto, un'opera di 57 km che è considerata la "costruzione del secolo".
Dopo avere scelto alcuni territori italiani e della Svizzera tedesca, quest'anno l'Accademia ha chiesto agli studenti del diploma, per il loro lavoro finale, d'investigare la realtà territoriale della quale sono ospiti. I diplomati di Mendrisio hanno quindi analizzato tutto il tracciato di AlpTransit, dal portale sud della Galleria di base del San Gottardo al portale nord della Galleria di Monte Olimpino. Nelle aree di Bodio/Biasca, Claro/Castione, Sementina/Camorino, Lugano/Pian Scairolo, Mendrisio/Stabio, Chiasso/Como sono immaginabili profonde trasformazioni territoriali che si accompagnano alla creazione di nuovi insediamenti. Il rapporto tra urbanistica ed architettura è quindi stato verificato attraverso la progettazione di spazi di vario tipo (insediamenti a destinazione d'uso residenziale, commerciale, artigianale e sportivo) nelle zone toccate dal tracciato del nuovo collegamento ferroviario, nei suoi tratti a cielo aperto.

Premio Boni
Il Premio Boni, dell'ammontare di Fr. 10'000, commemora Mario Boni, impresario edile nato a Lugano nel 1950 e prematuramente scomparso nel 1998. Il Premio viene assegnato fin dal 2002, ovvero dal primo anno in cui l'Accademia ha licenziato dei diplomati. Lo scopo del Premio è d'incoraggiare l'impegno degli studenti dell'Accademia di Mendrisio riconoscendo e premiando, nell'ambito del progetto, chi si è distinto nel lavoro finale di diploma.
I progetti che si sono aggiudicati il Premio nelle edizioni passate hanno, tutti, illustrato perfettamente la filosofia del Premio Boni, il cui Regolamento dice al paragrafo 3: "Sarà premiato chi nel progetto dimostrerà particolare sensibilità rispetto al territorio in generale, contribuendo in modo creativo alla qualità di vita degli individui e della collettività". La commissione tiene ovviamente conto anche degli aspetti costruttivi e strutturali, e della qualità ed efficacia della rappresentazione.
Il Premio Boni va quest'anno a Francesco Ricci (Italia) dell'atelier diretto da Aurelio Galfetti con il progetto La città del vino.

Premio della Banque de Dépôts et de Gestion (BDG)
Il Premio della Banque de Dépôts et de Gestion, del valore di Fr. 10'000, ha come scopo quello d'incoraggiare gli studenti dell'Accademia a progettare in armonia con i criteri di sviluppo sostenibile. Per alcuni anni il Premio ha contribuito a sostenere l'organizzazione e la promozione del WISH, il workshop estivo al quale partecipano cinque studenti dell'Accademia e cinque di un'università partner, con lo scopo di elaborare progetti di quartieri residenziali a basso costo in città del mondo emergente (edizioni passate: Tucumàn, Argentina, 2003; Mexicali, Messico, 2004; Nanjing, Cina, 2005; Johannesburg, Sudafrica, 2006; Tbilisi, Georgia, 2007).
Da quest'anno la Banque de Dépôts et de Gestion torna ad assegnare il Premio ad un/a diplomato/a. La BDG, rinomata nel campo della gestione patrimoniale e del finanziamento immobiliare e presente con una succursale a Mendrisio da alcuni anni, intende così contribuire a rafforzare la formazione dei giovani architetti, convinta che la prosperità delle future generazioni passi obbligatoriamente da una formazione d'alto livello, in ogni campo.
Il Premio è pertanto attribuito a Alfons Shtjefni (Albania) dell'atelier diretto da Mario Botta per il progetto Stazione ferroviaria e mercato a Mendrisio.

Premio della SIA (Società Ingegneri ed Architetti)
L'associazione Architettura e Cultura A&K della SIA (Società Ingegneri ed Architetti) attribuisce annualmente un Premio ai diplomati del Dipartimento di architettura del Politecnico Federale di Zurigo e del Politecnico Federale di Losanna. In collaborazione con la SIA sezione Ticino, l'associazione consegna inoltre tre Premi di Fr. 1'000 ciascuno ai diplomati dell'Accademia di architettura di Mendrisio. Uno degli scopi principali della SIA è quello di divulgare la cultura del costruire. La commissione esaminatrice presta quindi particolare attenzione alla "concretezza" dei progetti proposti; una società professionale quale la SIA mostra, infatti, maggiore interesse per progetti non meramente accademici, ma realizzabili dal punto di vista pratico.
Quest'anno la SIA premia Marcello Maugeri (Spagna) dell'atelier diretto da Manuel e Francisco Aires Mateus con il progetto Residenze e muro infrastrutturale per Noranco; Giulia Mazzer (Italia) dell'atelier di Valerio Olgiati per il progetto Stadio sul Monte Ceneri; infine Manuel Bellagamba (Italia) dell'atelier diretto da Peter Zumthor per il progetto Stazione AlpTransit Ticino-Vedeggio.

Premio della Città di Padova
L'area industriale della Città di Padova era stata scelta come territorio unico per i progetti di diploma dell'anno accademico 2004-2005; in quell'occasione la Città aveva assegnato un Premio ad una diplomata. Da allora Padova ha continuato ad attribuire ogni anno un Premio di Euro 12'000, rinnovando quindi ogni volta, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi, un importante segno di amicizia e scambio culturale, con particolare apprezzamento per l'innovativo metodo didattico e per la qualità del lavoro degli studenti dedicato al tema della città. Il sostegno ai giovani architetti è una delle espressioni della tradizione dell'Amministrazione di Padova, che ascrive all'architettura grandissimo rilievo nella gestione della città.
Il Premio è assegnato quest'anno a Diego Calderon (Messico) dell'atelier diretto da Manuel e Francisco Aires Mateus per il progetto Centro operativo e punto d'informazione AlpTransit Biasca.