©Alexandre Tabaste

Sul tetto di un edificio situato nel quartiere Abbesses, tra Montmartre e la Basilica del Sacro Cuore di Parigi, lo studio di architettura ACG ha sviluppato un nuovo loft di 130 metri quadri circondato da terrazze verdi: un'abitazione che combina il verde urbano con l’abitare in città.
Nell'ambito del progetto di riqualificazione, lo studio ACG ha collaborato con gli interior designer di Mariebey per realizzare un loft sopraelevato con terrazza, dove comfort interno ed esterno coesistono in armonia. Il tutto seguendo una logica che punta a rivitalizzare la città attraverso la creazione di nuovi spazi abitativi collegati all'esistente. Il progetto porta la firma di Oh Perché! Rooftop, marchio che prova a rispondere al problema dell'alta densità urbana, progettando e costruendo grandi aperture e spazi abitativi sui tetti che includano sempre uno spazio verde esterno.

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Il loft è composto da due camere da letto, ognuna con bagno annesso, un soggiorno aperto sulla cucina e un terrazzo. I committenti hanno apprezzato il supporto fornito dagli architetti nella personalizzazione e nell’arredamento della loro futura residenza principale. Benessere e qualità di vita sono state le priorità del progetto. Il desiderio dei proprietari era quello di vivere in un appartamento moderno e connesso con uno spazio esterno. Il ritmo di vita frenetico e stressante, e la gestione del quotidiano a metà tra lavoro e famiglia, hanno reso indispensabile per la coppia la necessità di sentirsi appagati al ritorno a casa. Da qui nasce il desiderio di poter disporre di uno spazio aperto, arioso e luminoso, che unisca spazi verdi all’eccezionale panorama della città urbana.
"Questo appartamento è una vera bolla di ossigeno! E l’abbiamo particolarmente apprezzato durante questo periodo di confinamento", confidano i proprietari.

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Le terrazze in legno, la vista sgombra sui tetti di Parigi, le piante verdi insieme a un mobilio sobrio e minimalista definiscono l'esterno. L’ampio bovindo, il lucernario, i mobili di Philippe Hurel, dallo stile rappresentativo e senza tempo, insieme a materiali nobili quali legno, parquet, e grès porcellanato con finitura in marmo costituiscono invece i tratti distintivi degli interni. I colori pastello delle sedute ammorbidiscono il marmo ambrato del piano e l'ottone delle gambe del tavolino. Per un tocco insolito, si è optato per un pouf a forma di nodo, creazione dall'artista Marine Peyre.
In questo appartamento l'apertura del soggiorno si apre sul disimpegno dove si trovano gli spazi privati ​​dei proprietari.
"La tecnologia connessa è al centro di questo progetto. Un sistema domotico centralizza la gestione energetica e l'automazione delle apparecchiature (controllo di tapparelle, luce e temperatura)" spiega Coralie Palaise, interior designer responsabile del progetto.

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Eravamo alla ricerca di porte capaci di diventare quasi invisibili, filo muro e moderne. L’obiettivo era quello di mantenere il più possibile il design e lo stile sobrio del luogo, anche in una stanza persa quale è il corridoio. Volevamo creare una sorta di atmosfera infinita. Le soluzioni Eclisse sono state in grado di soddisfare questa necessità”, ha commentato Coralie Palaise.
Nel complesso sono stati posati 6 modelli Eclisse Syntesis Line Battente, i telai necessari all’installazione di porte filo muro. Questa tipologia di porte completa con discrezione il corridoio che conduce alle stanze personali, quali camere da letto, bagni e lavanderia, mantenendo la promessa di creare l'illusione di un muro privo di interruzioni.

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Scheda progetto
Luogo: Abbesses, Parigi 18° arrondissement
Durata dei lavori: 7 mesi - 2020
Promotore immobiliare: Oh Perché! Rooftop
Interior design: MarieBey
Studio di architettura: Agence ACG