Testo a cura della redazione

FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA
Parma, Modena, Reggio Emilia 2007/2008
   Testo a cura della redazione

Presentata la quarta edizione del Festival dell'architettura, che si è
confermato negli anni come privilegiato luogo di dibattito sui temi della città
e dell'architettura. Un punto di vista non convenzionale ma attento anche alle
problematiche, agli autori ed ai contesti meno noti, attraverso un approccio
multidisciplinare ed iniziative di respiro internazionale. Il Festival vuole
continuare a creare le condizioni per un luogo aperto dove favorire ricerca,
approfondimento, confronto e divulgazione sui temi della cultura architettonica
italiana ed internazionale. La principale novità offerta dalla nuova edizione è
il fatto che il Festival è ora concepito e sviluppato attraverso una formula
biennale (07-08) che consente un maggiore approfondimento delle ricerche
presupposte agli eventi - mostre, convegni, seminari, concorsi - e una più forte
ed allargata partecipazione. Il 2007 sarà l'anno dei processi di avanzamento
delle ricerche del Festival, attraverso la svolgimento di un ricco programma di
iniziative nelle tra città protagoniste - Parma, il 29-30 novembre e il 1°
dicembre 2007, Modena, il 6-7 dicembre 2007 e Reggio Emilia il 13-14 dicembre
2007 - mentre il 2008 della traduzione espositiva e della presentazione dei
risultati finali (il bilancio delle ricerche, conferenze, seminari,
dibattiti...).

Il tema: "pubblico paesaggio"
Questa rinnovata
formula-festival, certamente più complessa ma anche più coinvolgente e
predisposta all'approfondimento, ha richiesto un tema adeguato per ricchezza
problematica e attualità di argomento: quello del PAESAGGIO. Il paesaggio come
identità, come fattore attrattivo, come risorsa, come memoria, il paesaggio come
luogo di incontro. In questa dimensione di immanenza del paesaggio, e al tempo
stesso di contraddizioni e di complessità ad operarvi progettualmente, ad
interpretarne la conformazione nel divenire storico, emerge la necessità di
sottolinearne un nesso che potremmo definire di responsabilità: quella di essere
un patrimonio comune, pur nella determinazione eterogenea per entità private
oltre che pubbliche, da cui deriva una responsabilità collettiva sulla sua
qualità e quindi sul suo valore.

I partecipanti agli eveneti in Novembre e Dicembre
2007

Reggio Emilia ospiterà Roland Gunter, che giovedì 29 novembre
terrà una conferenza su "Paesaggio della metamorfosi: il caso della Rurh";
venerdì 30 novembre il critico cubano Emilio Castro e David Bigelman 
(professore all'Ecole Nationale Supérieure d'Architecture de Paris-Belleville)
saranno testimoni del progetto "Garatti, Gottardi, Porro. Storie di architetti:
dal paesaggio Country Club alle Scuole nazionali d'Arte dell'Avana" . Nella
stessa giornata ci sarà Gilles Clement, paesaggista, agronomo, entomologo e
progettista di fama internazionale.
Modena accoglierà il 6 dicembre Bill
Dunster (autore del progetto londinese del quartiere "BedZed" ispirato ai
criteri del risparmio energetico); a seguire, il Presidente dell' Accademia di
S. Luca, Guido Canella, disquisirà a proposito del "Paesaggio
dell'architettura". Il giorno successivo, oltre a Luciano Semerani chiamato a
dibattere sulla straordinaria personalità di John Hejduk, l'architetto Cino
Zucchi, autore di notevoli progetti urbani in diversi contesti internazionali,
terrà la conferenza "Una città (non) è un albero. Nuovi ambienti urbani".
Venerdì 7 dicembre, a chiusura della giornata, interverrà anche
l'architetto/paesaggista portoghese João Nunes che mostrerà l'evoluzione della
propria ricerca da progettista.
A Parma, il giorno 13 dicembre, avremo invece
il noto paesaggista francese Pierre Donadieu che argomenterà a proposito di
"Campagne urbane e società paesaggistica". A seguire, introducendo le
riflessioni tra arte e architettura, il docente di estetica Federico Ferrari
terrà un incontro con l'artista Flavio De Marco sul "Paesaggio e spaesamento
nell'arte contemporanea". L'artista Grazia Varisco insieme ad Alberto Biasi
saranno coinvolti nella ricerca-work in progress "Città e luce. Fenomenologia
del paesaggio illuminato". Venerdì 14, gli architetti Slobodan Selinkic e Ales
Vodopivec, saranno presenti come testimoni critici di una costruzione
monumentale di un paesaggio riferito alle opere di Bogdan Bogdanovic e Edvar
Ravnikar nella relativa tavola rotonda. Chiuderà la giornata Frances Morris,
curatrice della TATE Modern Gallery di Londra che parlerà di "Dov'è finita la
sezione paesaggio negli allestimenti della TATE moderns".

Giornata tributo "Via Emilia"
All'interno del programma è
prevista la realizzazione dell'evento "Giornata Tributo VIA EMILIA". Si tratta
di un intervento assumibile ad un progetto artistico coinvolgente la materia
spaziale, iconica e sociale dei luoghi attraversati dall'antica strada consolare
che almeno in parte, ha potuto utilizzare l'esperienza scientifica delle
ricerche universitarie operate sul campo da parte del Centro Studi CITTAEMILIA.
La finalità è quella di tornare a considerare l'architettura della via Emilia
come il principale monumento della Regione Emilia-Romagna su cui riflettere in
termini di identità, usi e aggregazione. La peculiarità operativa del progetto
risiede nell'azione di chiusura al traffico della Via Emilia, per una giornata
(19 ottobre 2008, ricorrente ogni anno alla seconda domenica di ottobre), lungo
un tratto di 88 chilometri comprendente, da ovest ad est, i territori e le città
di Fidenza, Parma, S.Ilario d'Enza, Reggio Emilia, Rubiera, Modena,
Castelfranco, solo per citare le principali entità amministrative coinvolte. Una
giornata di eventi, occasioni d'incontro, ma soprattutto di riscoperta della
strada consolare come luogo di centralità e comune appartenenza.

www.festivalarchitettura.it

Scarica il programma

E. Ravnikar, Memoriale di Kampor, 1952 Bogdan Bogdanović J. Hejduk, Watchtowers, Masque of Meduse L. Iannelli, Campagna presso Langhirano, Parma Ricardo Porro
R. Porro, Scuola di danza moderna a l'Avana, 1965 Cino Zucchi C. Zucchi, Parco pubblico S. Donà di Piave (Ve),  2004-2007 Immagine della Via Emilia a Cittanova, Modena A. Petti, Decolonizzazione architettonica. Progetto di riuso per la colonia di Psagot a Ramallah