News – Estratto dal numero di Ottobre di Energia24, ecco le linee guida del Governo in materia di Certificazione Energia.



Il recepimento della direttiva europea è stato lungo e burrascoso, non è ancora finito e restano differenze operative da regione a regione. Ora l'attestato di classe energetica è obbligatorio per gli edifici nuovi e si fa strada la professione del certificatore L'Unione europea ha adottato nel 2002 la direttiva 2002/91/Ce sul rendimento energetico nell'edilizia, per proporre agli Stati membri un approccio di risparmio energetico integrato nel settore dell'edilizia: la certificazione energetica è un adempimento che sta trasformando e cambierà in futuro il mercato immobiliare, con lo scopo di migliorare la trasparenza e l'efficienza degli edifici, fornendo informazioni oggettive sui reali consumi e sulle prestazioni energetiche dello stabile da acquistare o affittare. Dopo una lunga attesa, l'Italia ha finalmente emanato le linee guida per la certificazione degli edifici, attraverso il decreto ministeriale 26 giugno 2009. In base a esse le Regioni italiane potranno finalmente adottare misure uniformi, anche se alcune hanno già legiferato. Ci sono alcune novità previste dal decreto: dal 2010 sarà obbligatorio per tutte le nuove costruzioni raggiungere almeno la classe energetica C; le classi sono aumentate, con spazi intermedi all'interno degli scaglioni originali da A a G; la targa energetica indicherà le prestazioni dell'involucro e il rendimento medio dell'impianto.




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Certificazione energetica