Francesca Cesa Bianchi Marco Giorgio, storici collaboratori di Stefano Boeri, sono i due nuovi partner dello studio. Entrambi architetti, seguono rispettivamente i progetti internazionali e nazionali e affiancano Stefano Boeri in questo momento di grande espansione dello studio che conta più di sessanta architetti solo nella sede di via Donizetti nel cuore di Milano.
Dopo la realizzazione del Bosco Verticale di Milano, in cui per la prima volta l’elemento vegetale diviene parte integrante del corpo architettonico, Stefano Boeri Architetti è oggi impegnato in diverse parti del mondo, dall’Asia all’Europa, nel declinare il concept del Bosco Verticale: come Wonderwoods a Utrecht nei Paesi Bassi, o come il Bosco Verticale di Eindhoven, il primo realizzato in social housing.
L’ambizioso progetto dell’architettura verde e della Forestazione Urbana è diventato, così, da anni, il tratto distintivo dell’operato dello studio, che lo ha portato a essere impegnato in molteplici Paesi del mondo, tra cui India, Thailandia, Egitto, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Albania, Messico, Brasile. Attualmente, nell’ambito della Forestazione Urbana, il team di architetti di SBA guidato da Francesca Cesa Bianchi si sta misurando con la sfida della progettazione di una Smart Forest City a Cancun, in Messico, la prima Città-Foresta del nuovo millennio, una “città aperta” e internazionale ispirata ai valori dell’innovazione tecnologica e della qualità ambientale.
In Cina sono 20 gli architetti che, sotto la direzione dell’arch. Yibo Xu, partner di Stefano Boeri Architetti in Cina, lavorano nello studio di Shanghai, aperto nel 2012, dove vengono seguiti moltissimi progetti e diversi cantieri. Sono oggi in costruzione tre Boschi Verticali: uno a Shanghai, uno a Huangghang e uno a Nanchino, che sarà anche il primo a essere ultimato a fine 2020 e tre aree destinate ad ospitare residenze, uffici e attività commerciali a Canton, Changchun e Xinjiang.
Nel 2019 Stefano Boeri Architetti ha inaugurato la propria sede a Tirana, città ridisegnata dal Master Plan di SBA approvato nel 2016 che propone una sostanziale opera di forestazione urbana. Nella Capitale albanese lo studio ha in corso la costruzione di un edificio per residenze vicino al palazzo della Presidenza e un centro polifunzionale nel quartiere di Blloku, insieme alla prima di tre nuove scuole e al primo Bosco Verticale albanese situato sullo storico Boulevard Dëshmorët e Kombit.
S’inseriscono, invece, tra i progetti di riqualificazione urbana coordinati, in Italia, da Marco Giorgio: la realizzazione della nuova stazione a Matera per le Ferrovie Appulo Lucane inaugurata a fine 2019 e il progetto milanese Bosconavigli, un edificio a corte aperta in fase di realizzazione lungo il Naviglio Grande a Milano nei pressi della chiesa di San Cristoforo a cui si aggiungono, in ambito architettura green, la cantierizzazione di due progetti che hanno tetti giardino dalle dimensioni significative come Palazzo Verde ad Anversa e il nuovo Policlinico di Milano.
Lo studio è attualmente impegnato anche a Genova dove insieme a Metrogramma Milano e Inside Outside, con il progetto “Parco del Ponte”, si è aggiudicato la riqualificazione dell’area sottostante l’ex Ponte Morandi e nel piano di ricostruzione post-sisma del comune di Castelsantangelo sul Nera (provincia di Macerata) sotto il coordinamento dell’arch. Corrado Longa, alla guida del dipartimento di urbanistica e pianificazione dello studio. I progetti di Stefano Boeri Architetti sono sviluppati in sinergia con il gruppo di ricerca interno allo studio coordinato dall’arch. Maria Chiara Pastore e a un consolidato team di consulenti. Da Stefano Boeri Architetti è anche nato a Milano, Stefano Boeri Interiors, uno studio dedicato specificamente alla progettazione di Interni e Furniture Design, diretto dall’arch. Giorgio Donà.