Geotermia per le residenze Campari di Mario Botta

Il tema architettonico dell'intero progetto di recupero, voluto da Moretti Real Estate (brand del Gruppo Moretti) e firmato dagli architetti Mario Botta e Giancarlo Marzorati, è ripreso e valorizzato nello sviluppo delle due torri, rispettivamente di 9 e 13 piani, che offrono complessivamente 14.000 mq di superficie, strutturate in due cilindri tagliati da piani verticali. Le torri sono immerse in un ampio parco di 6.000 mq, con un centro fitness indoor direttamente collegato con gli ascensori ai piani, con la massima attenzione al tema della sicurezza abitativa. "Coi volumi puri si è costruito il nuovo sito - afferma l'Arch. Mario Botta - in modo che l'architettura potesse inserirsi tra le preesistenze novecentesche in una nuova configurazione del suolo, in connessione diretta con la storia e la memoria peculiare del luogo, in omaggio alle aspirazioni e ai valori della cultura contemporanea".
Le unità abitative spaziano da bilocali da 50 mq a trilocali e quadrilocali che dispongono di superfici superiori ai 100 mq, fino ad arrivare ai quattro attici da oltre 200 mq con un equilibrato rapporto qualità prezzo.
Le torri sono dedicate a quattro artisti che hanno caratterizzato la storia della Campari per le celebri campagne pubblicitarie: Fortunato Depero, Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello e Ugo Nespolo, quattro personalità che sono considerate parte integrante della cultura dell'immagine del '900 e che sono legate all'identità del luogo. Ogni torre ospita nell'ingresso un'opera che si mette in relazione con chi ci abita ricordando la sua appartenenza ad un universo di valori simbolici che oggi rivivono grazie alla riqualificazione dell'area.
L'importanza e i valori storico artistici del luogo vengono costantemente ricordati e celebrati anche nella Galleria Campari aperta all'interno del complesso che lo rendono uno dei poli d'attrazione della cultura e degli eventi milanesi caratterizzati da un decentramento rispetto alle location tradizionali.
Il progetto ha consentito a Botta di sviluppare ulteriormente la sua riflessone sul senso dell'abitazione contemporanea: "Disegnare le Residenze di Via Campari è stata un'occasione per testimoniare la mia idea sull'abitare oggi. La casa deve recuperare il suo significato primordiale, tornare a riproporsi come la casa di Adamo, capace di evocare la funzione primaria di protezione. La casa è rimasta nel subconscio il luogo dove l'uomo può rigenerarsi, può ritrovare se stesso, può recuperare la sua storia, la memoria, può fantasticare; è il luogo dove l'uomo può idealmente ricongiungersi con la collettività e dove può sentirsi parte di un disegno comune. In quest'ottica disegnare una casa equivale al tentativo di trasformare le superfici richieste in spazi capaci di dialogare con gli elementi esterni".
La centralità dell'uomo e delle sue esigenze è affermata anche dalla figura stilizzata che si legge nei pieni e vuoti di finestre e balconi, nata dalla suggestione creata da un disegno che l'artista Fortunato Depero fece per una campagna pubblicitaria Campari. Questa contaminazione rappresenta un ulteriore legame con l'edificio originale, il parco e il fronte neoclassico di Villa Casa Alta in un dialogo continuo fra stili ed epoche.
Come Botta sostiene anche nel libro scritto a quattro mani con Paolo Crepet ("Dove abitano le emozioni La felicità e i luoghi in cui viviamo", Mario Botta, Paolo Crepet con Giuseppe Zois, Edizioni Einaudi): "È questo uno degli aspetti positivi della città, comunicare attraverso la suggestione e la memoria dei suoi spazi. Spazi che in virtù del loro linguaggio comunicano, sono elementi evocativi, capaci di offrire emozioni".

FOCUS RISPARMIO ENERGETICO / GREEN BUILDING
L'energia necessaria a climatizzare gli appartamenti delle due torri di 9 e 13 piani è prodotta da un impianto geotermico che sfrutta la falda acquifera sotterranea, una risorsa inesauribile che sfrutta la sorgente naturale da cui Campari prelevava l'acqua per la celebre bevanda, per produrre l'energia necessaria a climatizzare gli appartamenti delle due torri residenziali, sfruttando il delta di temperatura tra il sottosuolo e la superficie.
Il risultato sono abitazioni in Classe A predisposte per l'utilizzo dei più avanzati sistemi domotici che consentono ad esempio di accendere e regolare il riscaldamento o di avviare elettrodomestici a distanza.
Le pareti autoventilate sono protette da uno speciale rivestimento in cotto naturale che consente il filtraggio dell'aria e della luce a seconda del momento della giornata, con funzione di isolamento caldo/freddo per il comfort termico secondo la normativa ICMQ D.Lgs.192/2005.
Le intrapareti ad alta insonorizzazione garantiscono invece l'isolamento acustico, grazie all'utilizzo di materiale fonoassorbenti, certificato DPCM5.