evento – La città di Monza e i suoi spazi verdi saranno protagonisti fino al 31 maggio per la prima edizione di Green Street, il primo Festival del Verde.

Il rapporto uomo-natura è il filo conduttore dell'evento che riunisce diversi ambiti culturali quali l'arte, l'architettura, la scienza, la filosofia e la politica con lo scopo di ricercare e perchè no riscoprire stili di vita sostenibili. La città si trasformerà tra marzo e maggio in un "museo" all'aria aperta, un contenitore di mostre d'arte, dibattiti sulla progettazione di linee politiche, economiche e sociali, convegni e confronti tra diverse realtà che si impegnano quotidianamente in prima linea. L'opportunità che verrà offerta ai partecipanti è quella di sfruttare le più suggestive location cittadine tra le quali la Villa Reale, il Palazzo dell'arengario, la Piazza Trento e Trieste ed i Boschetti Reali. All'interno del percorso verde che solcherà il tessuto urbano di Monza, parteciperanno anche molti spazi privati, per promuovere una città sempre più verde e sostenibile.

Festival dei Giardini
L'evento che si terrà ai Boschetti Reali dal 27 al 29 maggio sarà parte integrante di Green Street e proporrà "un approccio ecologico alla progettazione degli spazi verdi, in cui l'ecosistema diviene il materiale con cui progettare, il luogo dove stabilire un rinnovato rapporto congitivo e ludico con parti del paesaggio - spiega Alessandra Coppa, curatrice del festival - Grande attenzione è riservata alle specie autoctone e piante comuni, tradizionalmente considerate disordinate e prive di interesse estetico, che entrano a pieno titolo nei progetti". Il valore della tradizione sarà affrontata anche grazie all'utilizzo dei tradizionali materiali quali il legno, la pietra e il cemento, che saranno affiancati da una serie di progetti in grado di mettere in discussione questa concezione, introducendo "materiali quali la plastica, il metallo e il vetro, spesso reinventati attraverso un riciclaggio creativo - continua la curatrice - il risultato di questa contaminazione è un ampliamento del concetto di giardino che arriva a frequentare, nelle declinazioni più sperimentali, la ricerca artistica, al limite tra scultura e installazione".

Prima che il gallo canti
L'iniziativa approfondirà la tematica del rapporto uomo-ambiente, coprendo un arco cronologico che dagli anni Trenta giunge agli anni Settanta, con opere di Marino Marini, Arturo Martini, Alberto Burri, Lucio Fontana, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Christo & Jeanne-Claude, Walter De Maria, Michael Heizer, Richard Long, Dennis Oppenheim, Vincenzo Agnetti, Joseph Beuys, Gino De Dominicis e altri ancora. L'esposizione introduce il festival Green Street, una quattro giorni (dal 26 al 29 maggio) in cui arte, cibo, poesia si faranno promotori di un messaggio ideale per una 'città verde'.
Monza, Palazzo dell'Arengario (piazza Roma)
20 marzo - 29 maggio 2011
Orari: martedì - venerdì 10.00 - 12.00; 15.00 - 19.00; sabato domenica e festivi 10.00 - 19.00; lunedì chiuso
Ingresso: € 5,00 intero; € 4,00 ridotto
Inaugurazione sabato 19 marzo 2011 ore 18.00

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Scheda Green Street

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Scheda Festival dei Giardini

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