Gualini sale in alta quota con il bivacco Edoardo Camardella, giovane alpinista scomparso. La speciale struttura, a lui dedicata, verrà installata a 3.360 m, sul ghiacciaio del Rutor.
Il bivacco, progettato da Progetto CMR, è esposto presso il piazzale della funivia di La Thuile (AO). La struttura, visitabile fino alla prossima primavera nel centro della nota località turistica, è stata prodotta in bergamasca da Gualini per essere energeticamente autonoma, trasportata agevolmente con l’elicottero e assemblata rapidamente sulle vette del ghiacciaio, dove ogni due anni transita il Tour du Rutor, un’importante gara internazionale di sci alpinismo.
La struttura del bivacco, pensata per l’eccezionale collocazione, è costruita in acciaio, con uno strato isolante in lana di roccia e tamponature lignee che si concludono con una parete vetrata che offrirà una vista panoramica sul Monte Bianco. All’interno sarà anche presente una delle più alte stazioni metereologiche d’Europa, dotata di una webcam a 360 gradi che riprenderà costantemente la catena delle alpi Graie.
Rispetto all’importante progetto, finanziato con il contributo di una raccolta fondi pubblica, Ruggero Gualini e Matteo Maconi, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Gualini spa hanno dichiarato: “Il bivacco Edoardo Camardella, nonostante le ridotte dimensioni, si è rivelato un progetto estremamente sfidante per le tecnologie messe in campo in vista delle straordinarie condizioni in cui sarà installato. Per noi è una significativa occasione di crescita e di confronto data la collaborazione con importanti partner tecnici, sposando la filosofia di Gualini nel raggiungimento dei massimi risultati attraverso la progettazione di soluzioni integrate e all’avanguardia”.