Progetto vincitore di un concorso a inviti del 2014 e inaugurato nel 2018, l’edificio Halftime completa il quartiere generale “World of SportsAdidas, formando con la sua struttura una forte connessione tra la parte nord e sud del Campus. Il tema dell’involucro è declinato soprattutto nella copertura: aperta, trasparente, flessibile che diventa il tema portante del progetto. La vasta copertura romboidale, infatti, si configura come un padiglione nel parco e riunisce sotto di se e “copre come un tappeto” la grande mensa aziendale per i dipendenti dell’headquarter Adidas, 12 sale workshop, uno spazio eventi trasformabile in sala conferenze, uno showroom dove visitatori e ambasciatori del marchio possono vedere le più recenti collezioni. Come spiega il fondatore di Cobe Dan Stubbergaard l’edificio è pensato per evidenziare con il suo design i valori del gruppo Adidas “prestazioni, passione, integrità e diversità”, progettato per riflettere e tradurre le parole chiave “tecnica e funzionalità” dell’iconico brand tedesco.
Un organismo versatile e flessibile, che riunisce nello stesso edificio staff e visitatori consentendo opportunità di networking in un ambiente dinamico, creativo e informale. Il richiamo alla mission sport di cui Adidas si fa portatore è ottenuto progettando con un pizzico di umorismo ciascuno spazio a immagine e somiglianza di un luogo per lo sport. La grande sala conferenze per 1.500 posti, per esempio, con il suo rivestimento in legno ricorda la palestra di un vecchia scuola con spalliere di legno alle pareti e la sala workshop dalle pareti blu brillante si ispira a una piscina.

La flessibilità degli e tra gli spazi è garantita dall’uso di grandi pareti divisorie mobili e girevoli che possono essere unite a formare un unico spazio capace di ospitare fino 5.000 persone. Una flessibilità che si adatta alle esigenze d’uso dello spazio nel breve periodo e nel tempo. La copertura, che si fa involucro, è inondata dalla luce, un terzo della sua superficie è formata infatti da lucernari che permettono alla luce naturale di attraversare l’edificio tra le grandi travi di calcestruzzo armato di copertura.
Queste ultime sono prefabbricate, sagomate a V, lunghe 16 m e alte 2 per un peso di 28 tonnellate e una lunghezza complessiva di 3,2 km. Il tetto dall’esterno presenta le alte nervature prive dell’impalcato, cosicché la luce è libera di filtrarvi attraverso. I lacunari vuoti alleggeriscono l’impatto visivo delle copertura facendo emergere le sottili travature incrociate la cui inclinazione ricorda le tre righe che distinguono il marchio. La forza della copertura si avverte dal basso dove i grandi moduli cubici poggiano su un unico livello in cui i setti strutturali in calcestruzzo armato si alternano ad ampie superfici trasparenti.

L’involucro esterno è definito da pareti perimetrali vetrate a tutta altezza caratterizzate da un andamento scalettato che si sposa con l’andamento nervato della copertura. La trasparenza dell’involucro fa percepire come fluttuante la copertura connettendo senza soluzione di continuità le funzioni interne con le generose terrazze esterne e il parco attrezzato. La natura penetra nell’edificio sia visivamente grazie alla trasparenza dell’involucro, sia attraverso l’uso di giardini di inverno che interrompono la copertura e grazie all’uso di pareti verdi utilizzate per articolare gli ambienti senza suddividerli rigidamente. All’interno l’altezza generosa degli ambienti (8 m), l’uso di materiali naturali quali in legno (in contrasto con l’elegante cemento armato a vista delle strutture) e dei “giardini” integrati nell’edificio come “isole verdi” connettono fisicamente e visivamente le diverse parti della costruzione incoraggiando la comunicazione, creando la condizione per un rilassante ambiente di lavoro.
L’uso efficiente della luce naturale oltre che per la qualità degli ambienti interni è stato un fattore chiave per la sostenibilità dell’edificio, che progettato in accordo con i più recenti standard di sostenibilità, ha ricevuto la certificazione internazionale LEED Gold. In collaborazione con il marchio danese Hay, i Cobe hanno progettato inoltre una sedia speciale per l’edificio chiamata come quest’ultimo Halftime. Realizzata con schienale di faggio impiallacciato e rivettato direttamente al tubolare di acciaio del telaio, ha le stesse proprietà di robustezza e flessibilità. È progettata per durare generazioni, è leggera e impilabile garantendo il suo rapido riposizionamento in rapporto alle diverse configurazioni degli ambienti interni.

Scheda progetto
Cliente: Adidas Pension Trust
Design architects: COBE
Competition team: COBE, CLMAP, Knippers Helbig, Transsolar, COBE Berlin
Design and execution team: ARGE COBE & CLMAP (lead consultant), Knippers Helbig, Fact, Bartenbach, Soda, PMI, HMP
Contractor: Max Bögl Bauservice GmbH & Co. KG
Wayfinding and signage: COBE & EIGA
Interior design: COBE The HALFTIME
Chair: COBE and HAY
Structural engineering: Knippers Helbig GmbH
Building physics: PMI Ingenieure
Competition: 2014
Construction: 2018
Gross area: 15,500 mq
Lighting: Bartenbach GmbH
Acustic: PMI Ingenieure GmbH
Energy consulting: Transsolar (Wettbewerb)
Fire safety: CLMAP GmbH
Awards: ICONIC Award 2015; Visionary Architecture Red Dot Communication & Brands Award 2019
Photos: Rasmus Hjortshøj - COAST

Arketipo 140, Involucri, Settembre 2020