©Arnold Ritter
©Arnold Ritter

Integrato nel paesaggio altoatesino di Bolzano, il residence aziendale di Bio-Elektrik, progettato dall’architetto Christine Pfeifer, è composto da un edificio interamente in legno realizzato sulla base dell'armonia tra l'interno e l'esterno, ottenuta grazie all’organizzazione degli spazi propria del Feng Shui. La leggera pendenza del terreno ha favorito la creazione di una parte introversa nell’area sottoterra e più vicina al pendio, riservata alla zona notte o di ritiro; e di una parte estroversa, rivolta verso l’esterno, nella parte alta e frontale, adibita a zona giorno. In questo modo, visto dall’esterno, l’edificio sembra di dimensioni ridotte, ma la cubatura totale costruita è effettivamente 3.570 mc (vuoto per pieno).

Soluzione chiave della tecnica costruttiva brevettata da holzius è l’uso di tasselli in legno con due lati sagomati a coda di rondine che consente di realizzare pareti e solai in legno senza l’impiego di colla e parti metalliche, garantendo costruzioni allo stesso tempo stabili e di tenuta duratura. holzius impiega esclusivamente legni provenienti dall’arco alpino. Per questa costruzione, è stato utilizzato "legno lunare": il legno di alberi abbattuti durante la luna calante è infatti particolarmente durevole, forte e più resistente a funghi invasivi, insetti o fiamme intense.
Dal punto di vista energetico, è stato utilizzato un concetto innovativo che sfrutta l’energia solare (con pannelli ibridi che uniscono il solare termico e il fotovoltaico) combinata con una pompa di calore. L’obiettivo è quello di coprire l’intero fabbisogno energetico dell’edificio, rendendolo così autosufficiente. Al riscaldamento a pavimento e parete, è stata affiancata una stufa a legna ad accumulo termico. L’isolamento esterno è stato invece ottenuto grazie all’utilizzo di fibre di legno per le pareti e il tetto, e della ghiaia di vetro cellulare per la parte dell’edificio rivolta verso il terreno.