eventi/mostre – In occasione delle celebrazioni per i 700 anni del cotto dell'Impruneta, un convegno per raccontare come nel tempo questo prezioso materiale si sia rinnovato e abbia caratterizzato l'arte, l'architettura e l'arte dei giardini dal Rinascimento alla contemporaneità

Comune di Impruneta, Villa Corsini di Mezzomonte, 10 Luglio, 2009, ore 16. Nel 1309 gli artigiani del cotto di Impruneta firmavano un atto ufficiale, conservato all'archivio di stato di Firenze, con il quale si associavano per meglio rispondere alle richieste dei nuovi committenti del Rinascimento, sancendo la nascita della corporazione dei fornaciai. Da allora il cotto, questo prezioso materiale frutto della combinazione di terra, acqua e fuoco, ha determinato lo sviluppo di un territorio, quello delle colline dell'Impruneta, rappresentandone l'eccellenza nel mondo.


Per questo il Comune dell'Impruneta ha deciso di affiancare alla serie di eventi di celebrazione del settecentenario del cotto, il cui fulcro è rappresentato dalla mostra "Il cotto dell'Impruneta - Maestri del Rinascimento e le fornaci di oggi", una giornata di approfondimento alla scoperta delle migliori applicazioni di questo materiale nell'arte, nei progetti di architettura e nell'abbellimento dei giardini.
Un nutrito numero di docenti universitari, storici dell'arte, cultori dell'estetica, architetti racconteranno di come i maestri artigiani di Impruneta prima e le moderne fornaci poi abbiano saputo rispondere alle esigenze creative degli artisti e alle necessità tecniche e tecnologiche degli architetti e di come la terra sia stata plasmata nei secoli in opere d'arte di eccelso valore.


L'evento vedrà anche, nuovamente riuniti, i principali produttori di cotto dell'Impruneta per commemorare l'atto del 1309 sottoscrivendo un nuovo atto di cooperazione che li accomuna nella costante ricerca dell'eccellenza. Le fornaci presenti nel Comune di Impruneta possono infatti vantare la recente acquisizione del prestigioso marchio di qualità "Ceramica Artistica e Tradizionale" istituito con la legge 188 del 1990 per tutelare la Denominazione di Origine delle produzioni di ceramica ai fini della difesa e della conservazione delle loro caratteristiche tecniche e produttive.
Il convegno si terrà nelle sale di un raro esempio di "palazzo di campagna" del rinascimento fiorentino e italiano, La Villa Corsini a Mezzomonte, che fu per un breve periodo residenza di Lorenzo il Magnifico e che oggi è una delle ultime ville medicee di proprietà privata. A conclusione dei lavori, il suo giardino all'italiana farà da sfondo al "rinfresco toscano".

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comunicato stampa